25 April: Italian liberty and (Central) European fraternity

FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 25 April 2020

“ITALIANI LIBERI E (MITTEL)EUROPEI UNITI NEL GIORNO DI SAN MARCO!”

Nota del movimento euroregionalista friulano del Fogolâr Civic per un 25 aprile inteso come festa identitaria plurima, di libertà civica e nazionale nonché di fratellanza internazionale. Esposto a Udine il Tricolore Civico Europeo.

“Irrinunciabile festa di liberazione italiana dalla tirannide nazifascista, ma anche giorno di San Marco, ricorrenza fondante della civiltà mitteleuropea oltreché di gran parte del Nordest italico. Vergognosamente contestata la prima ed altrettanto vergognosamente dimenticata la seconda. Se non sono pochi coloro negano, oggi, incredibilmente al 25 aprile titolo e merito di costituire una sorta di Natale della democrazia italiana, innumerevoli sono gli italiani, ma anche gli austriaci, i tedeschi, gli sloveni, i croati, gli svizzeri, gli ungheresi, che nemmeno ricordano che l’unico ovvero il principale tratto che per due millenni ha accomunato i loro padri è stato il Cristianesimo, portato ad Aquileia dall’evangelista Marco e poi diffuso in tutte le direzioni dai missionari dell’antica grande metropoli friulana. Un fatto, questo, che va ben oltre il dato religioso, cui non siamo certo forzati ad aderire, ma a riconoscere come tratto storico a lungo affratellante popolazioni e terre con identità alquanto differenti. Dove sta il problema, nell’uno e nell’altro caso? Il declinare della memoria e della coscienza storiche: nel primo caso, fortunatamente meno pronunciato; nel secondo, dilagante, totale. Da un lato, un grande anniversario di riscatto civico, popolare, contro una tirannide a lungo subìta e anche accettata quando non sostenuta. Dall’altro, una grande ricorrenza di comunanza internazionale, assolutamente ignorata e non celebrata. Essere italiani liberi, solidali e resistenti, popolo e nazioni storiche locali riscattati dalla rivolta contro una mortifera passata dittatura, ed essere fratelli a cavallo dei confini nella Mitteleuropa, cuore e fucina di unità del continente: valori, senz’altro, di scottante attualità per differentiam ossia brillanti per assenza o scarsità nel presente. C’è bisogno di un’Italia memore delle sue capacità di ribellarsi e di una Mitteleuropa od Europa cosciente delle sue tradizioni di unità! In entrambi i casi, solo il culto della Storia può fornire ragioni e radici profonde, utili allo scopo”. Questa la nota del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” di Udine, in occasione del 25 aprile 2020, nota firmata dal suo presidente, prof. Alberto Travain. Ed un tricolore particolare, blu-bianco-giallo, civico europeo od “euroregionale” transfrontaliero di quella che fu l’Europa aquileiese, alpino-adriatica, è stato esposto nel primo mattino al balcone di presidenza del sodalizio udinese, a Porta Cussignacco.

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