541 ani indrio, i ga conbatuo łe “Termopiłe de Carnia”

Noda FOGOLÂR CIVIC par gazete taƚiane – Ùdine, 30 avosto 2019

541 ANNI FA I CARNICI FERMARONO I TURCHI ALLE “TERMOPILI” DELL’INCAROJO.

Ricordata dal Fogolâr Civic la mitica battaglia di Lanza (Paularo). Il presidente prof. Travain ha scritto all’Amministrazione locale: “Solamente ignavia e pochezza consegnerebbero all’oblio quei coraggiosi avi!”.

In occasione del 541° anniversario della battaglia di Lanza, ribattezzata “Termopili Carniche”, venerdì 30 agosto 2019, il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, prof. Alberto Travain, ha inviato una relativa “nota di rimembranza” agli Amministratori municipali di Paularo, Comune del luogo, di cui, a seguire, si riporta il testo. “Spettabili Autorità locali, è tra i costumi del trentennale sodalizio in firma richiamare annualmente a pubblica memoria i fatti storici e leggendari carnici del 30 agosto 1478, che videro al Pian di Lanza i nostri montanari fermare gli incursori ottomani lanciati all’assalto delle nostre valli. Come in anni passati, senza mai riscontro, con la presente, ecco che si rinnova, fermi al principio, l’invio di missiva commemorativa all’Amministrazione comunale paularina, territorialmente pertinente, senza pretesa alcuna di condivisione, ma come semplice gesto di omaggio non rivolto ai vivi bensì ai coraggiosi trapassati che vissero quella giornata all’estremo lembo dell’Incarojo e che solamente ignavia e pochezza consegnerebbero all’oblio, quasi che i secoli trascorsi potessero inficiare un antico e fortunato esempio di difesa di una piccola patria contro un nemico metafora del Male incarnato nella Storia”. Il Fogolâr Civic ha, infatti, assunto quella battaglia, combattuta in larga parte da popolani in armi – le cosiddette Cernide, versione friulano-veneta dei successivi e ben più famosi Schützen tirolesi –, come uno dei cardini di un’epica storica della difesa civica, da riproporsi come valore certamente anche nell’attualità. Non a caso, lo scorso anno, una delegazione fogolarista aveva anche deposto sul luogo dello scontro una targa commemorativa in friulano, italiano e inglese che così recitava: “Culì ai 30 di avost 1478 trupe di popul e disfà il Turc & e salvà la Cjargne des sôs pontadis. Chest cjamp di bataie al è sacri pe storie civiche comune dai popui de Mittel-Europe. Tegnilu di rivuart! / Qui il 30 agosto 1478 truppe popolari sconfissero i Turchi & salvarono la Carnia dalle loro incursioni. Questo campo di battaglia è sacro alla storia civica comune dei popoli della Mitteleuropa. Trattalo con rispetto! / Here on August 30, 1478 popular troops defeated the Turks & saved Carnia from their raids. This battlefield is sacred to the civic common history of the peoples of Central Europe. Treat it with respect!”.

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