FOGOLÂR CIVIC – Pressemitteilung (für die italienische Presse) – Udine (Weiden), 11 September 2019
“IL COMPLEANNO DELLA CITTÀ SIA BANCO DI PROVA DELLA COSCIENZA CIVICA LOCALE!”
Nutrito programma d’iniziativa popolare, promosso dal Fogolâr Civic, per festeggiare il 796° anniversario di fondazione istituzionale della “Nuova Aquileia” udinese.
A tutti i componenti il Consiglio comunale, rappresentanti l’Amministrazione cittadina in carica nel suo complesso; agli ex Primi Cittadini eletti negli ultimi vent’anni; alle trenta parrocchie cristiano-cattoliche come alla comunità musulmana; al più vario associazionismo, dagli alpini in congedo ai donatori di sangue all’Università della Terza Età: così l’invito a Udine diramato dal Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” per invitare la realtà locale alle celebrazioni d’iniziativa popolare per il 796° Compleanno della Città, in programma venerdì 13 settembre 2019, con avvenimenti collaterali anche giovedì 12 e domenica 15. “Non una delle mille belle iniziative organizzate a Udine dal migliore associazionismo civico o dal Comune stesso, ma una ricorrenza che si propone come occasione deputata dalla Storia a far incontrare le diverse espressioni della popolazione e farle riconoscere parte integrante di una vicenda urbana iniziata ufficialmente il 13 settembre 1223, quando il patriarca di Aquileia Bertoldo elevò il sobborgo castellano udinese al rango di foro cittadino, avviandolo così, nel tempo, a divenire la piccola nostra ‘metropoli’: questo il senso profondo delle celebrazioni popolari spontanee del ‘compleanno della città’ che liberalmente i sodalizi in firma sono a riproporre secondo programma allegato. Un’occasione pregnante per ritrovarci, ciascuno sotto le proprie insegne e con le proprie diversità di esperienza, e per poterci stringere, una volta all’anno, la mano, raccolti attorno alle memorie di questa terra di gente tenace ad un angolo d’Italia che è crocevia d’Europa, memorie da cui trarre linfa preziosa per il presente e per il futuro. Esserci quel giorno significa esserci, confermare di esserci, nella città e nella sua storia, che registrano, quest’anno, tra l’altro, la ricorrenza dei ventidue secoli dalla fondazione di Madre Aquileia per mano latina, antica matrice cosmopolita della cultura del territorio”. Questo ha scritto ai tanti destinatari il presidente fogolarista prof. Alberto Travain, che considera l’occasione come “una sfida rinnovata, una conta, sorta di banco di prova oggettivo di una coscienza civica condivisa e di una volontà di sincera coesione ovvero di armonia tra Istituzioni e formazioni sociali del territorio; testimonianza di civica concordia e, ancor prima, di reciproco riconoscimento”. “Arrivare a tutti non ci è possibile e ci scusiamo sin d’ora con quanti non saremo riusciti a raggiungere. Eppure coloro che avremo raggiunto costituiranno pur sempre un campione significativo delle civiche sensibilità e maturità della nostra migliore cittadinanza, dal cui riscontro trarremo senz’altro le debite conclusioni”. Ecco, allora, da locandina, il programma delle manifestazioni del “796° Compleanno della Città a 22 secoli dalla deduzione di Madre Aquileia in cerca di radici da condividere per un futuro comune migliore”, “19^ edizione delle celebrazioni d’iniziativa popolare dell’anniversario di fondazione urbana della Capitale del Friuli Storico, località d’origini preistoriche con matrici leggendarie venetiche, scitiche, illiriche, celtiche, cimbre, latine, unne, longobarde e austriache, elevata a borgo commerciale cittadino il 13 settembre 1223 dal patriarca aquileiese di stirpe bavara Bertoldo di Andechs e avviata in seguito a divenire, per volontà di un altro patriarca, il guascone Bertrando di Saint Geniès, ultima capitale di quella prima Mitteleuropa unita che fu l’antico Patriarcato di Aquileia oltreché cuore e baluardo friulani di cultura civica, di democrazia e partecipazione, di accoglienza e mobilitazione contro invasori e tiranni di ogni epoca. Una bandiera di civiltà valorosamente temprata sugli spalti della piccola e della grande Storia al crocevia del Vecchio Continente!”, “un appuntamento annuale di cittadinanza promosso dal Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico ‘Fogolâr Civic’ con il patrocinio morale dell’Arengo popolare udinese oltreché in accordo con qualificati associazionismo e realtà del territorio e grazie a rinnovata ospitalità della Parrocchia di Santa Maria Annunziata presso la storica cappella di S. Giacomo in Mercatonuovo oltre a reiterato atteso concorso del Gonfalone della Città e tradizionalmente dell’antico Corpo dei Vigili del Fuoco insieme alla più vivida e generosa società civile e culturale locale…”. Il programma prevederà, nella ricorrenza del genetliaco urbano, venerdì 13 settembre 2019, in “Piazza Matteotti o S. Giacomo”, un “momento religioso tradizionale, alle ore 11, presso la Chiesa di S. Giacomo, tempio del mercato all’origine dell’odierno centro urbano udinese” ovvero la “Santa Messa per il 796° Compleanno della Città, con preghiere per i quartieri storici e letture nelle antiche lingue della comunità locale”. Seguirà un “momento laico contemporaneo”, “intorno alle ore 12, presso il pozzo ribattezzato ‘Lanterna di Diogene’, richiamo alla cultura ateniese, madre di democrazia in Europa e fucina di civiltà” con un “omaggio a Udine ‘Atene del Friuli’, capitale storica regionale di partecipazione civica e centro culturale del territorio, con posa di dedica floreale e annuncio della prossima riunione dell’Arengo, assemblea generale dei cittadini istituita dal Patriarca Bertrando nel 1340 e rinnovata nel 2015 su proposta del Fogolâr Civic”. Sarà, questo, il momento degli “indirizzi di saluto dalle rappresentanze territoriali e sociali partecipanti. Al termine, intorno alle ore 13, presso la colonna denominata ‘Guglia di Mercatonuovo’, sintesi simbolica dell’identità civica udinese di ‘forum’ e ‘castrum’, avrà luogo l’“omaggio a Udine ‘Nuova Aquileia’, piazza e fortezza cosmopolita nel cuore friulano della Mitteleuropa, con posa di fiori commemorativi della cittadinanza dei quartieri storici, rivisitazione di vecchio costume locale del Corpo dei Vigili del Fuoco, la più antica milizia civile del Friuli. Al termine, canto spontaneo dell’inno popolare cittadino ‘Oh ce biel cjiscjel a Udin’”. Come già annunciato, avranno anche luogo “iniziative storico-culturali correlate”, riferite a importanti anniversari della storia civica locale ed anche internazionale. “Giovedì 12 settembre 2019, alle ore 17.30, presso la chiesa di S. Antonio ex S. Valentino in Pracchiuso” sarà commemorato il “VI centenario della congiura di Porta San Gottardo”, “dolorosa vicenda di guerra civile friulana nella Udine medievale”, mentre “domenica 15 settembre 2019, alle ore 11, all’ingresso dei Civici Musei del Castello di Udine” si terrà, nel “VIII centenario della concezione del Parlamento friulano”, un’“iniziativa popolare in ricordo delle origini della prima assemblea politica regionale d’Europa, riunitasi, per lunghi secoli, in cima all’acropoli udinese,cuore della Friulanità”.
FOGOLÂR CIVIC Udine – programma 796° COMPLEANNO DELLA CITTÀ (in italiano)
FOGOLÂR CIVIC Udin – program 796t COMPLEAN DE CITÂT (par furlan)