FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 28 April 2019
OMAGGIO FRIULANO ALLA RIVOLTA VENETA DELLE “PASQUE VERONESI”
Nel giorno di San Marco, il Fogolâr Civic ha ricordato a Udine la prima grande resistenza di popolo contemporanea nella Terraferma al di là del Livenza.
Ritenendo di dedicare attenzione alla storia di mobilitazione dei diversi popoli affratellati dall’antico Patriarcato di Aquileia, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, giovedì 25 aprile 2019, giorno di San Marco, ha voluto ricordare la celebre rivolta veneta antinapoleonica delle “Pasque Veronesi”, oggi riproposta legittimamente dai venetisti come punto d’orgoglio del loro popolo. Una delegazione del movimento civico euroregionalista friulano guidato dal prof. Alberto Travain si è, quindi, recata nel duomo di Udine, presso lo stallo dell’antico luogotenente della Repubblica di Venezia, con bandiere e stendardi storici friulani e veneti, allo scopo di commemorare la grande insurrezione di Verona contro l’occupazione militare francese del 1797, “autonoma rivolta patriottica di Terraferma in chiaro contrasto con l’imbelle arrendevolezze dei ‘parrucconi’ della Serenissima, che avevano eletto doge un friulano per caricare sulle sue spalle il peso della loro colpevole ignavia” ha detto il presidente fogolarista: “Vogliamo onorare quei cittadini, quei popolani del territorio, che hanno saputo tenere alta la dignità della nazione veneta, mentre i diplomatici lagunari si barricavano dietro una meschina neutralità che aveva consegnato le terre di Venezia agli eserciti stranieri: si arresero il 25 aprile 1797, ma furono coraggiosi e meritevoli di pubblica memoria!”. Presente all’iniziativa il cameraro dell’Arengo udinese, prof.ssa Renata Capria D’Aronco, massima espressione elettiva del civismo locale, oltreché presidente del Club per l’Unesco di Udine e priore nazionale del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo. Tra gli intervenuti, anche le consigliere arengarie cittadine sig.ra Iolanda Deana e prof.ssa Luisa Faraci oltreché una rappresentanza del gruppo operativo ovvero “cjavedâl” del Fogolâr Civic, costituita dal “cappellano” del movimento, don Tarcisio Bordignon, e dalle attiviste sig.ra Marisa Celotti, sig.ra Milvia Cuttini, sig.ra Paola Taglialegne e sig.ra Mirella Valzacchi. Presenti anche la dott.ssa Maria Vittoria Zangrì del locale Club Unesco nonché delegazioni del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, del Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis” ed del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”.