Note EVROPA AQVILEIENSIS pe stampe taliane – Udin, 28 Novembar 2018
“AQUILEIA NON PUÒ ESSERE SOLO ARCHEOLOGIA!”
Il Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis” auspica una visione non solo antiquaria nella gestione del patrimonio storico-culturale dell’“aquileiesità” e rinnova proposta di un’apertura della Fondazione Aquileia ai territori dell’intero Friuli Venezia Giulia e della Mitteleuropa.
“Di fronte alla diatriba che ha visto in queste settimane fronteggiarsi l’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Aquileia, diatriba basata fondamentalmente, come si apprende dalla stampa locale, su questioni di pubblico finanziamento, il Coordinamento Euroregionalista Friulano ‘Europa Aquileiensis’, rilevando in detta contesa – si esplicita in pubblica posizione martedì 27 novembre 2018 – livelli e argomenti che sembrerebbero tradire l’assenza o una forte carenza di visioni strategiche effettivamente ampie, non meramente archeologiche e antiquarie, nelle gestione e riproposizione socioculturale del patrimonio costituente il poliedrico bene Aquileia, prontamente rinnova l’istanza, avanzata con nota diffusa già il 16 febbraio, di un’apertura della summenzionata Fondazione “ai territori del Friuli Venezia Giulia e ai Paesi della Mitteleuropa!”. Il sodalizio culturale-politico, guidato dal suo coordinatore, prof. Alberto Travain, aveva già allora auspicato “una svolta inclusiva nella composizione della struttura cui ora lo Stato ha concesso l’intera gestione del sito archeologico aquileiese”. Si proponeva “un allargamento del consiglio della Fondazione stessa quanto meno alle rappresentanze di tutti Comuni o UTI del Friuli Venezia Giulia, a significazione di un’apertura alla più capillare partecipazione del territorio della Regione che nel simbolo di Aquileia riconosce la propria bandiera. Auspicabile sarebbe anche il coinvolgimento, ancorché onorario, di rappresentanze dei sette principali Stati mitteleuropei sui cui territori Aquileia estese in parte la propria antica influenza, soprattutto in campo amministrativo-spirituale. Ciò farebbe davvero della pur benemerita Fondazione Aquileia un moderno raccordo di risorse locali ed internazionali da mettere in rete al fine di promuovere le radici di una comunanza di civiltà in grado di procedere dal passato verso il futuro” si commentava.