Arengo senza il Sindaco

20181006-2

Comunicato ARENGUM/ARENGO/RENC alla stampa italiana – Udine, 6 ottobre 2018

COMUNE ASSENTE ALL’ARENGO UDINESE

Nota di rammarico inviata al sindaco prof. Pietro Fontanini dal nuovo cancelliere vicepresidente dell’Assemblea popolare cittadina, prof. Alberto Travain.

Pregiatissimo, la presente per manifestarLe in forma ufficiale come la Sua ingiustificata assenza o di suo delegato lungo tutto l’arco della giornata dei lavori assembleari dell’Arengo – come a Lei noto, da invito pregresso, consesso riunitosi il 1° ottobre 2018 presso la sede universitaria di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann in Via Gemona 92 a Udine – sia stata accolta in seno all’Assemblea con sentimenti di amarezza, biasimo ed indifferenza, a fronte, in ogni caso, di un avviato costume che da anni oramai vedeva il Capo del Comune inaugurare le tornate arengarie. Non Lei, non un delegato, non un messaggio di saluto o di scuse… Che dire, dunque?”. Ecco il testo della nota di rammarico indirizzata venerdì 5 ottobre 2018 al sindaco di Udine, prof. Pietro Fontanini, dal neoeletto cancelliere e vicepresidente dell’Arengo cittadino, prof. Alberto Travain, dopo la rottura, da parte del nuovo Primo Cittadino, della consuetudine secondo la quale il Capo dell’Amministrazione interviene, con moti di saluto e condivisione, alle riunioni del consesso popolare udinese. “Per il sindaco prof. Honsell era divenuta una tradizione” ricorda Travain: “Eppure il punto non era necessariamente la presenza del Primo Cittadino in persona, ma di quella almeno di un qualificato Rappresentante dell’Amministrazione civica. Non se ne trovano? Tra le comunità civili, inoltre, una semplice nota scritta di buoni auspici vale la presenza dell’Autorità invitata e ne definisce un minimo lo stile. Possibile che a Udine queste formule di civiltà siano ancora davvero di là da venire?”.

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