“Attila” a Milan: compliments di popul de Furlanie

20181208-3

Note FOGOLÂR CIVIC pe stampe taliane – Udin, 8 Dicembar 2018

COMPLIMENTI DA UDINE ALL’“ATTILA” MILANESE

Dal civismo friulano raccolto dal Fogolâr Civic una nota di apprezzamento al Teatro alla Scala per la suggestiva rappresentazione dell’opera verdiana riferita al dramma di Aquileia devastata dai barbari.

Pregiatissimi, da parte non infima del civismo culturale dell’odierna regione di Aquileia ovvero dal Friuli Venezia Giulia vogliano gradire una sincera nota di apprezzamento per la scelta e la rappresentazione dell’opera ‘Attila’ di Giuseppe Verdi in apertura della prestigiosa stagione teatrale milanese, iniziativa che è parsa persino spontaneamente introdurre, in termini universali e non antiquari, le celebrazioni del ventiduesimo centenario della fondazione della ‘splendidissima’ metropoli romana della Mitteleuropa. Oltre a rendere omaggio alla tenace figura paradigmatica della Giuditta friulana Odabella, con spirito patriottico, sia regionalista che cosmopolita, s’è particolarmente partecipata l’esecuzione della cabaletta di Foresto ‘Cara Patria’, inno naturale per forza di cose innanzitutto dei figli di Aquileia, di questo Friuli Venezia Giulia, ma anche senza dubbio di viva speranza e di riscatto polivalenti e onnicomprensivi. La rimarcata sottolineatura di un animo nobile nel famigerato re barbaro rende probabilmente giustizia a un “Flagellum Dei” in cui riconosciamo, volenti o nolenti, un fondatore della nostra Udine, ‘nuova Aquileia’ degli Unni, ponte tra il mondo romanzo e le genti d’Oltralpe. Grazie davvero ed un friulano, cordiale, ‘mandi’!”. Ecco, il testo della lettera ovvero “nota di apprezzamento dall’odierna regione di Aquileia e dalla città di Attila”, inoltrata, nella serata del 7 dicembre 2018, dal prof. Alberto Travain, “Coordinatore Generale del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico ‘Fogolâr Civic’, Presidente del Circolo Universitario Friulano ‘Academie dal Friûl’, Dirigente del Coordinamento Euroregionalista Friulano ‘Europa Aquileiensis’, Conservatore del Coordinamento Civico Udinese ‘Borgo Stazione’, Delegato Presidenziale del Club per l’Unesco di Udine per la formazione civica e la cittadinanza attiva”, all’indirizzo “del sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano Alexander Pereira nonché al direttore maestro Riccardo Chailly ed al regista Davide Livermore della rappresentazione scaligera dell’opera ‘Attila’ di G. Verdi 7.XII.2018 insieme a tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione della medesima”. A margine di questo, Travain ha rimarcato “l’esemplare capacità del Teatro alla Scala e della città di Milano di sapersi proporre anche alla ribalta della diffusione internazionale con una propria data specifica, identitaria, a differenza de La Fenice di Venezia, imposta in diretta a Capodanno al posto del tradizionale concerto da Vienna da una RAI a tal proposito ‘isolazionista’”.

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