By the Cross of Bonavilla

FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 31 Decembar 2019

RINNOVATO IL VOTO CIVISTA UDINESE ALLA CROCE DI BONAVILLA

Si è ripetuto il ventennale omaggio di fine anno della società civile cittadina del capoluogo storico friulano al cimelio devozionale del grande patriarca aquileiese Bertrando nell’immediato contado di Udine.

Iniziò, sullo scorcio degli anni ’90 del secolo scorso, l’allora segretario udinese del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, lo studioso e promotore culturale dott. Alberto Travain, giovane intellettuale al cui impulso non sempre debitamente riconosciuto si dovette l’effettivo e poliedrico rilancio del sito storico-culturale della Croce di Bonavilla o “di Cjasemate”, significativo cimelio del mito popolare del grande patriarca aquileiese Bertrando di Saint Geniès, patrono civico e universitario locale ed internazionale: il 31 dicembre, sorta di voto sociale propiziatorio, presso il leggendario manufatto devozionale posto lungo l’antica via “Trevisana”, non è mai mancata nell’ultimo ventennio la dedica floreale di “Academie dal Friûl” e del relativo movimento culturale del “Fogolâr Civic”. Con il tempo, un’iniziativa, nata da una particolare sensibilità individuale, è divenuta moto collettivo. Il 31 dicembre 2019, attorno a quella croce si è raccolta una sintesi della più autentica e viva società civile espressa oggi dalla cosiddetta “Capitale del Friuli Storico”. Con il prof. Alberto Travain, presidente di vario e battagliero associazionismo, anche il cameraro dell’Arengo udinese ovvero l’Assemblea popolare cittadina, prof.ssa Renata Capria D’Aronco, massima figura elettiva del civismo culturale locale, accompagnata dalle attiviste sig.ra Marisa Celotti, sig.ra Milvia Cuttini e sig.ra Iolanda Deana. Rappresentati il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” oltre al Club per l’Unesco di Udine ed al Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo, al Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis” ed al Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”. Al termine del breve discorso di circostanza, il prof. Travain si è rivolto, in qualità di presidente del Fogolâr Civic, direttamente “alla signora Deana, nostra segretaria; alla signora Celotti, nostra capo servizio cerimoniale; alla signora Cuttini, rappresentante il nostro corpo sociale” per ringraziare le confermatesi più fedeli collaboratrici del sodalizio, trentennale promotore di cultura civica sul territorio friulano ed internazionale che fu dell’antico Patriarcato di Aquileia. Sono seguite reciproche parole di apprezzamento vivissimo tra lo stesso prof. Travain e la prof.ssa D’Aronco, entrambi capisaldi del civismo udinese contemporaneo, validamente uniti da mille iniziative di cooperazione.

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