Camilleri und “kleine Vaterländer”

FOGOLÂR CIVIC – Pressemitteilung (für die italienische Presse) – Udine (Weiden), 18 Juli 2019 

SEPPE ESSERE UN GRANDE SCRITTORE ITALIANO SENZA RINNEGARE LA PICCOLA PATRIA, CHE ASSUNSE A CIFRA DELL’UNIVERSALE!”

Il Fogolâr Civic onora lo scomparso intellettuale siciliano Andrea Camilleri.

Camilleri ha saputo essere un grande scrittore italiano senza camuffare e rinnegare la propria Sicilianità dalla quale ha tratto e cui ha conferito valore universale. Per quanto ancora ciò sarà possibile in Italia se lingue e identità regionali, nonostante i disposti ministeriali, continuano ad essere mere cenerentole nel quadro effettivo della formazione scolastica delle giovani generazioni? Si oppone loro stupidamente l’alternativa innanzitutto dell’inglese oltreché di altre lingue e culture esotiche, integrate comunque od integrabili nel curricolo studentesco ma con finalità ancor valide eppure diverse rispetto a quelle di un proficuo radicamento cultural-territoriale della gioventù formanda, etnicamente inclusivo, a rafforzamento della civica coesione e del perpetuarsi e del rinnovarsi delle civiltà originali d’Italia. Il compianto Camilleri apparteneva ad una generazione e certamente anche ad una regione per le quali lingue e identità locali erano e rimangono realtà ancora florida indipendentemente dal pubblico supporto. Che radici hanno, che radici sentono, che radici vivono queste odierne nostre generazioni “Erasmus”, certo aperte al mondo ma dalle radici superficiali, in particolare nel nostro Friuli in cui, nelle scuole, la friulanità spesso non va oltre la pur onorevole filastrocca mentre, nella vita sociale, si vede ristretto il campo sempre di più anche causa carente autostima autoctona? A Camilleri, friulanamente: ‘Che Diu lu vebi in glorie!’”. Queste, dunque, a Udine, le riflessioni del presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, prof. Alberto Travain, alla mesta notizia della scomparsa, il 17 luglio 2019, dell’internazionalmente noto ed apprezzato scrittore siciliano Andrea Camilleri.

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