Citadins di Europe cuintri dal marcjât libar

Note FOGOLÂR CIVIC pe stampe taliane – Udin, 24 Mai 2019

VOTARE CONTRO IL LIBERO MERCATO, NEMICO COMUNE DEI POPOLI D’EUROPA

Il movimento euroregionalista friulano del Fogolâr Civic invita, da Udine, i cittadini a recarsi alle urne e ad optare per forze europeiste ma ostili all’economia libera, lesiva dei diritti dei lavoratori e degli interessi dei territori.

Il “cjavedâl” o gruppo operativo del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, si è riunito, a Udine, per riflettere sulle istanze fondamentali delle cittadinanze chiamate alle urne, tra Baltico e Mediterraneo, ora, per eleggere il Parlamento europeo. L’assise fogolarista si è subito ritrovata attorno alle linee tratteggiate dal leader del movimento, prof. Alberto Travain, presidente, tra le altre, del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, del Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis” e del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione” oltreché delegato presidenziale del Club per l’Unesco di Udine in materia di formazione civica e di cittadinanza attiva. Assunto finale: un appello al voto antiliberista, contro quel libero mercato che esautora i territori e che abbandona le comunità alla mercé di potentati economici non di rado forestieri ed insensibili al bene locale.”Se nostra funzione statutaria è quella di promuovere in tutti i campi un spirito civico difensivo non possiamo esimerci dall’appellarci innanzitutto alle nostre genti dell’Alpe-Adria o di quella che fu l’Europa aquileiese ed infine a tutti i popoli dell’Unione affinché sappiano fare quadrato contro il vero nemico comune, che incombe ogni giorno, spada di Damocle, sulle teste di tante persone e di tante famiglie. Recarsi alle urne ed optare per forze europeiste ma ostili all’economia libera, in gran parte lesiva dei diritti dei lavoratori e degli interessi delle popolazioni: questo è l’invito che ci sentiamo di formulare all’indirizzo di tutti i ‘buoni cittadini’!”. Così, il presidente prof. Travain. Presente, anche il cameraro dell’Arengo udinese, prof.ssa Renata Capria D’Aronco, suprema autorità elettiva del civismo del capoluogo friulano, oltreché presidente del Club per l’Unesco di Udine e priore nazionale italiano del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo. Registrati, inoltre, gli interventi del procuratore arengario locale, dott.ssa Maria Luisa Ranzato; del sig. Giuseppe Capoluongo, priore della Confraternita del Santissimo Crocefisso di Udine oltreché consigliere dell’Arengo cittadino; delle militanti fogolariste sig.ra Renata Marcuzzi, sig.ra Rosalba Meneghini, sig.ra Paola Taglialegne e sig.ra Mirella Valzacchi.

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