Note FOGOLÂR CIVIC pe stampe taliane – Udin, 7 Avost 2018
VACCINI, OBBLIGO CIVICO!
Il Fogolâr Civic ritiene l’obbligatorietà delle vaccinazioni come atto dovuto nei confronti del bene comune. Il presidente prof. Travain: “Anche questa è cultura civica!”.
“Senza alcuna nostalgia per governi e legislature precedenti, bisogna dire che gli attuali non destano emozioni tali per cui ci si possa dire soddisfatti. Oltre senz’altro alla mano pesante con l’immigrazione incontrollata e con gli imprenditori che delocalizzano, non sembrano notarsi ancora quei portenti che ci si sarebbe potuti aspettare se ad una campagna elettorale onesta fossero seguiti fatti conseguenti”. Così, il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, prof. Alberto Travain, che, a proposito dei nuovi indirizzi politici d’Italia, da Udine, interviene con una nota del 7 agosto 2018, in ordine al decreto governativo che, di fatto, pare smantellare l’obbligo vaccinale degli alunni per l’accesso alle scuole. “I bambini sono parte integrante della comunità: né loro né i loro genitori devono sentirsi liberi d’intaccarla contraendo e diffondendo malattie evitabili attraverso debite forme di prevenzione, non invasive e lesive dello stato e della salute del singolo”. Fogolâr Civic, quindi, a favore dei vaccini, pur da valutare nella quantità e qualità da proporsi, “ma soprattutto a favore del principio secondo cui l’appartenenza ad un consorzio civile implica un basilare obbligo di solidarietà reciproca passante anche per un‘individuale, legittima, cautela in campo sanitario. Inutile parlare d’identità e di comunità, se, in barba a tutti, ognuno può fare, poi, quello che vuole!”. La posizione del Fogolâr Civic in questo campo, sebbene poggiante sui fondamenti della Costituzione del movimento, è stata non semplice frutto di sintesi di un animato dibattito interno, che ha visto affrontarsi opinioni scettiche ed allarmate, da un lato, e, dall’altro, il maggioritario riconoscimento dell’importanza storica delle vaccinazioni di massa nella battaglia contro terribili malattie del passato.