Contro i mali d’Italia

Comunicato FOGOLÂR CIVIC alla stampa italiana – Udine, 9 gennaio 2020

L’ITALIA SAPPIA VOLARE ALTO, MA NON PERDA I CONTATTI CON LA REALTÀ DA COMBATTERE!”

Prima riunione 2020 del civismo friulano “fogolarista” a Udine. Dibattito intorno al messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Italiana. Il presidente prof. Travain: “La moderazione non si confà agli eccessi delle carenze d’Italia!”.

Mercoledì 8 gennaio 2020, al Caffè Contarena di Udine, si è tenuta, per l’anno entrante, la prima riunione del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”. L’incontro è iniziato con un silente omaggio alla memoria del recentemente scomparso mons. Francesco Frezza, storico rettore della centrale cappella udinese di San Giacomo, sincero amico e collaboratore del sodalizio civista locale. Come da tradizione, il promotore sociale, prof. Alberto Travain, ha dato solenne lettura del testo della Costituzione fogolarista. È seguita calendarizzazione delle iniziative da programmarsi per mese di gennaio. Animato dibattito si è sviluppato intorno alla valutazione del messaggio di fine anno 2019 del Presidente della Repubblica, dibattito aperto dalla sodale prof.ssa Luisa Faraci, coinvolgendo in particolare, poi, le attiviste sig.ra Paola Taglialegne, sig.ra Milvia Cuttini e sig.ra Marisa Celotti. Le conclusioni, tratte dal leader prof. Travain: “L’Italia sappia volare alto e ripartire dalle proprie, dovunque celebrate, positività, ma non perda i contatti con la realtà da combattere! Un più acceso appello alla comune rivolta contro la tirannide della corruzione e delle malavite che sempre attanagliano la società italiana sarebbe stato oltremodo gradito oltreché opportuno! Del pari, forse, una riflessione sull’inadeguatezza del sistema economico prescelto o imposto, causa di tanta precarietà e di tracollo sociale, sarebbe stata ‘cosa buona e giusta’! Certo, al Presidente della Repubblica si confà moderazione, ma la moderazione forse non si confà agli eccessi delle carenze d’Italia!”. Un indirizzo di saluto all’associazione è stato formulato, a nome della cittadinanza, dalla prof.ssa Renata Capria D’Aronco, presidente dell’Arengo popolare udinese. Intervenuti anche i soci fogolaristi sig.ra Iolanda Deana, segretaria del sodalizio, sig. Giuseppe Capoluongo, sig.ra Renata Marcuzzi e sig.ra Luigina Pinzano. Rappresentati anche il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, il Club per l’Unesco di Udine, il Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo, il Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”, il Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis” e la confraternita udinese del Santissimo Crocifisso. Un messaggio benaugurale è giunto, infine, dal cappellano del Fogolâr Civic, don Tarcisio Bordignon.

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