Cui dismentee Francesca De Marco?

20190323

Note FOGOLÂR CIVIC pe stampe taliane – Udin, 23 Març 2019

LA CIVISTA UDINESE FRANCESCA DE MARCO RICORDATA NEL “SUO” BORGO STAZIONE

Ad un lustro dalla scomparsa dell’autorevole promotrice del quartiere storico della Stazione ferroviaria di Udine, rappresentanze sociali s’incontrano presso l’aiuola a lei intitolata spontaneamente dalla cittadinanza in Piazzale della Repubblica: “Una gran nobile bandiera del civismo udinese!”.

‘Titolare della Capitale del Friuli Storico ed erede morale della prima grande metropoli internazionale mitteleuropea, la cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2017 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann, dichiara di riconoscere moralmente l’intitolazione, proposta da qualificata società civile, della rotonda verde di Piazzale della Repubblica a Udine, alla compianta civista locale sig.ra Francesca De Marco (1931†2014), prima promotrice di un valido decennio di mobilitazione socioculturale a tutela della qualità della vita e dell’ambiente nel plurietnico quartiere ferroviario urbano ribattezzato Borgo Stazione’ (arengumutini290917.21.8.7). In data 11 aprile 2014 il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico ‘Fogolâr Civic’ e il Circolo Universitario Friulano ‘Academie dal Friûl’, con il Coordinamento Civico Udinese ‘Borgo Stazione’, la Confraternita del Santissimo Crocifisso, la Scuola ‘Ricami & Legami’, la Banca del Tempo di Udine ‘Progetto Tempo’, la Federazione Provinciale di Udine dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare ed il Club Unesco di Udine, oltre ad altro vario impegno sociale e culturale locale, avevano invano richiesto al Comune ciò che venerdì 29 settembre 2017, su sollecito del cittadino prof. Alberto Travain, il popolo udinese, riunito in arengo, democraticamente ha deliberato e ora, sotto l’egida di presidiante associazionismo, gelosamente conserva nel cuore e nella memoria del territorio”. Così, la dedica commemorativa, ad un lustro dalla scomparsa della “’pasionaria’ di Borgo Stazione”, cui il 22 marzo 2019 qualificata accolta di rappresentanze sociali ha tributato, a Udine, il più sincero omaggio alla memoria presso l’aiuola al centro di Piazzale della Repubblica intitolata popolarmente a detta “civica benefattrice”. Presenti delegazioni del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”, del Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis”, del Club per l’Unesco di Udine e del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo. A presiedere alla cerimonia, il cameraro dell’Arengo udinese, prof.ssa Renata Capria D’Aronco, massima autorità morale elettiva del civismo locale e rappresentante di molte rinomate organizzazioni, accompagnata, per l’occasione, dal procuratore arengario dott.ssa Maria Luisa Ranzato. La prof.ssa D’Aronco ha ricordato la compianta sig.ra Francesca De Marco come figura davvero esemplare nel quadro dell’impegno civico locale ed ha ringraziato, in particolare, il movimento civista fogolarista guidato dal prof. Alberto Travain, per il perseverante richiamo a modelli di dedizione al bene comune quali quello incarnato dalla defunta. La D’Aronco non ha mancato di rivendicare il rispetto degli impegni assunti dai due candidati all’ultimo ballottaggio comunale, il prof. Pietro Fontanini, da un lato, sindaco in carica, e il dott. Vincenzo Martines, dall’altro, eminente figura dell’opposizione, anche proprio in merito al riconoscimento della spontanea intitolazione dell’area verde di Piazzale della Repubblica alla compianta civista udinese, alle cui esequie l’allora sindaco prof. Honsell dispose, su istanza civica, la presenza del Gonfalone della Città. Per il corpo sociale del Fogolâr Civic sono intervenute la segretaria, sig.ra Iolanda Deana, e la collaboratrice sig.ra Marisa Celotti, mentre il Club per l’Unesco di Udine era presente con la prof.ssa Giuliana Sgobino ed il prof. Giorgio Vello, oltreché con la storica leader D’Aronco. Per il Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione” ha preso parte all’incontro la delegata sig.ra Laura Paviotti, che non ha mancato di ricordare la grande tenacia della De Marco. Immancabile, una nota personale del presidente del Fogolâr Civic e conservatore del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”, prof. Alberto Travain, impossibilitato a partecipare all’evento promosso, causa motivi familiari gravi: “’Mai molâ’ era il suo motto. Ed, infatti, la sua dedizione al suo ‘Borgo’ fu tale anche negli ultimi giorni prima della morte. Noi tutti, Udine, abbiamo perso un esempio raro e grande di autentico civismo cittadino friulano, persona di alti sentimenti, davvero indimenticabile e insostituibile! La ringrazio ancora per la fiducia e per l’immancabile collaborazione che ha voluto accordarmi in tanti anni di civiche lotte per il quartiere e per la città ma anche per l’amatissima terra friulana, la Mitteleuropa ed il mondo intero! Una gran nobile bandiera del civismo di Udine!.

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