DOMENICA 25 GIUGNO 2017

Domenica 25 giugno 2017, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” scrivono al Prefetto di Udine, a 17 mesi dall’impunita scomparsa in Egitto del ricercatore corregionale Giulio Regeni, biasimando la promozione turistica in Italia del Paese nilotico ed invocando, presso le massime Autorità statali, pubblica censura per supreme ragioni umanitarie e patriottiche.

COMUNICATO sociale alla stampa italiana – Udine, 26.VI.2017

Signor Prefetto, pare a dir poco antipatriottico ovvero tutt’altro che solidale, indecente, squallido, che di questi tempi canali televisivi pubblici o privati italiani siano liberamente arrivati a trasmettere messaggi di promozione turistica della Repubblica Araba d’Egitto, Paese che da ormai 17 mesi beffeggia l’Italia, le sue Istituzioni e il suo migliore popolo, comprese le più irriducibili genti friulane, non solo celando ma manipolando vergognosamente la verità su scomparsa, tortura e uccisione in terra nilotica del giovane ricercatore universitario Giulio Regeni da Fiumicello, figlio del Friuli Venezia Giulia e probo cittadino del mondo. A tal punto è arrivata la libertà di cui la Repubblica Italiana si fa garante costituzionale? Nel rammentare, Signor Prefetto, a mezzo Suo, alle massime Autorità di quella Repubblica che il tempo non ha affievolito, nella più solerte società civile, il ricordo e l’ira per quell’oltraggiosa tragedia che ha colpito un Nostro valoroso, la sua famiglia e la cittadinanza degna di tale nome. Riferisca, dunque, Eccellentissimo, che, come Regeni, i Friulani non si arrendono e, anche dopo 17 mesi d’inconcludenza istituzionale, non rinunciano a sollecitare Presidenza e Governo della Repubblica di cui sono attualmente parte ad una gestione più determinata e altera della questione, affinché nel mondo non si possa dire che gli Italiani si possono uccidere impunemente!”. Questa la lettera che il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, prof. Alberto Travain, ha indirizzato al Prefetto di Udine, dott. Vittorio Zappalorto, domenica 25 giugno 2017, nella XVII ricorrenza mensile della tragedia Regeni, lettera accompagnata da analoghi messaggi rivendicativi del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, del Club per l’Unesco di Udine nonché della Presidenza del risorto Arengo civico udinese.

PRIMI RISCONTRI STAMPA:

http://www.udinetoday.it/cronaca/vergognoso-e-antipatriottico-promuovere-il-turismo-in-egitto-3572728.html

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