EuroAquileienses 03.10.2021/I (fur)

Note FOGOLÂR CIVIC pe stampe taliane – Udin, 3 Otubar 2021

BANDIERA DEL FRIULI A CASA FRISACCO

Nel 601° anniversario dell’ultima accanita resistenza patriarcale a Pieve di Cadore, il Fogolâr Civic ha donato agli eredi del valoroso capitano Erasmo il vessillo con l’aquila aquileiese. La cerimonia di consegna si è svolta nel duomo di Udine, presso la tomba del Patriarca Bertrando, storico padre della patria cadorina.

Il 3 ottobre 1420, cedeva a Venezia, dopo accanita resistenza, il castello patriarcale di Pieve di Cadore. Fu l’ultima sanguinosa battaglia affrontata dalla Serenissima nella conquista del Friuli, baluardo del Patriarcato di Aquileia. I Veneziani erano guidati da Delfino Venier, mentre i Patriarcali erano capitanati da Erasmo di Friesach, che aveva deciso di non arrendersi all’invasore, nonostante i valligiani fossero stati indotti a passare le armi. Ora, il 3 ottobre 2021, a 601 anni da quella battaglia, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, noto promotore di memoria storica, ha voluto donare, nel duomo di Udine, presso il sepolcro del Patriarca Bertrando, storico padre della patria cadorina, una bandiera aquileiese a legazione della famiglia del fedelissimo condottiero patriarchino.

Dopo l’accoglienza affidata all’arciprete della cattedrale mons. Luciano Nobile, che ha pregato per la pace tra i popoli, i signori Carlo e Giorgio Frisacco, in ricordo dell’avo, hanno ricevuto dal presidente fogolarista prof. Alberto Travain il vessillo azzurro con l’aquila d’oro toccato ritualmente all’urna del Patriarca simbolo supremo della difesa del Friuli, mentre le bandiere sociali rendevano deferente omaggio al valoroso e ai suoi militi. Giunto anche il saluto dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Udine, prof.ssa Elisabetta Marioni.

Ringraziamo della consegna della bandiera del Friuli, perché è un gesto che va oltre il rituale commemorativo ed è, invece, attuale e necessario ricordo di quanti si spesero, comunità e persone, nel corso dei secoli, per la libertà e l’indipendenza friulane” ha detto, a riscontro, il sig. Giorgio Frisacco, mentre il sig. Carlo, nel ringraziare, ha espresso il voto che queste memorie possano rifiorire oggi nel Cadore storico, da Pieve a Podestagno, anche quale spirito rinnovato di fratellanza tra le antiche terre di Aquileia. Dopo la cerimonia, il prof. Travain ha guidato gli ospiti, giunti da Gemona e Treviso, in una breve visita al Museo del Duomo, dove è custodita la più antica bandiera serica dello Stato patriarcale.

Intervenuta alla cerimonia significativa rappresentanza del coordinamento fogolarista udinese ossia la vicaria prof.ssa Renata Capria D’Aronco; le caposezione sig.ra Paola Brochetta, sig.ra Anna Rosa Caeran, sig.ra Marisa Celotti, sig.ra Milvia Cuttini, sig.ra Iolanda Deana; i consiglieri sig. Giuseppe Capoluongo, sig.ra Renata Marcuzzi, sig.ra Rosa Masiero, sig.ra Rosalba Meneghini.

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