EuroAquileienses 04.01.2023/I (en)

FOGOLÂR POLITIC press release (to the Italian press) – Udine, 4 January 2023

FOGOLÂR POLITIC PROSSIMO AD ACCORDI PROGRAMMATICI ED ELETTORALI

Commissione e congresso del fogolarismo civista udinese avallano la linea del coordinatore prof. Travain: “Eurolocal-socialismo ossia identitarismo territoriale inclusivo e federalismo partecipato!”.

Avevano invitato all’inaugurazione della loro campagna politica, il 9 dicembre 2022, 519° anniversario del contro-parlamento popolare friulano della Contadinanza, tutti i capigruppo consiliari ad Udine ed in Regione, in segno di apertura collaborativa verso qualunque forza volesse condividere il loro intento di traduzione in campo politico-amministrativo degli ideali del trentennale movimento culturale civista – “eurolocal-socialista” – udinese del Fogolâr Civic. Ai fondatori di Fogolâr Politic, sodalizio friulano di cultura politica sorto il 16 ottobre scorso, gli amministratori Tiziano Centis (Cittadini – FVG), Giovanni Barillari (Forza Italia – UD), Giuseppe Nicoli (Forza Italia – FVG), Luca Onorio Vidoni (Fratelli d’Italia – UD), Claudio Giacomelli (Fratelli d’Italia/AN – FVG), Mirko Bortolin (Gruppo Misto – UD), Furio Honsell (Gruppo Misto – FVG), Lorenza Ioan (Lega Salvini – UD), Mauro Bordin (Lega Salvini – FVG), Pompea Maria Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle – UD), Ilaria Dal Zovo (Movimento 5 Stelle – FVG), Alessandro Venanzi (Partito Democratico – UD), Diego Moretti (Partito Democratico – FVG), Massimo Moretuzzo (Patto per l’Autonomia – FVG), Enrico Bertossi (Prima Udine – UD), Michele Zanolla (Progetto FVG per una Regione Speciale – Identità Civica – UD), Mauro Di Bert (Progetto FVG per una Regione Speciale / AR – FVG), Federico Angelo Pirone (Progetto Innovare – UD) e Lorenzo Patti (Siamo Udine – UD), espliciti destinatari in contemporanea d’invito elettronico ai propri recapiti istituzionali, avrebbero dato rusticamente compatti silente forfait se non fosse per la distinta e isolata nota diffusa dal prof. Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra FVG e già Sindaco di Udine, sinceramente pronto a rinnovare ed a rafforzare antiche sinergie con il più agguerrito civismo culturale della cosiddetta Capitale del Friuli. Per valutare gli sviluppi e il da farsi, il coordinatore politico fogolarista, prof. Alberto Travain, ha riunito, il 4 gennaio 2023, a Udine, al Gran Caffè Friuli, commissione e congresso della neonata organizzazione, costola del Fogolâr Civic. Il triumvirato direttivo, composto da Travain e dalle commissarie ins. Manuela Bondio e prof.ssa Renata Capria D’Aronco, ha condiviso l’intento di perseverare in una trasversale apertura sui temi del civismo “eurolocal-socialista”, dell’identitarismo territoriale inclusivo e del federalismo partecipato sino alla sigla di soddisfacenti accordi programmatici ed elettorali con soggetti e forze impegnantisi nella medesima direzione. Una valutazione, poi, sull’operato delle Amministrazioni uscenti di Udine e della Regione Friuli Venezia Giulia. Negativo soprattutto il giudizio sul Comune di Fontanini, immortalatosi con il varo della riforma rionale più antidemocratica della storia cittadina e per la carenza di prospettiva e coerenza sul piano di un’incisiva promozione identitaria interna ed esterna della realtà urbana. Grave l’indisponibilità a riconoscere il civismo come interlocutore costante in un dialogo costruttivo nel reciproco rispetto dei ruoli. Paradigmatico il disconoscimento sostanziale dell’“autoriconvocato” Arengo popolare. A sfavore dei governi locale e regionale è stata considerata, poi, l’adesione ideologica – condivisa anche da larga parte delle opposizioni – alle politiche discriminatorie e persecutorie, tutt’altro che unanimi in ambito europeo, imposte dallo Stato ai danni di una parte della cittadinanza durante la cosiddetta pandemia Covid. Grande demerito rilevato del presidente Fedriga, sul piano umano e patriottico, è stato quello, fortemente simbolico, di ammainare l’insegna rivendicativa di soddisfazione in ordine allo scempio del friulano Regeni, cosa che, a detta dei fogolaristi, avrebbe marchiato la regione natìa del giovane studioso di abominio di fronte al mondo. Iniziativa, questa, da cui si è smarcato onorevolmente, invece, il Primo Cittadino di Udine, su suggerimento dello stesso civismo dallo stesso in genere rinnegato. Della Giunta udinese, Fogolâr Politic ha apprezzato piuttosto la lungimiranza e la tenacia dell’assessore all’Istruzione prof.ssa Marioni, capace d’interpretare il suo referato in senso culturale ampio e assertivo, segnatamente nella promozione scolastica e giovanile del mito sociale democratico del Patrono laico udinese Bertrando. Oltre all’amarezza ed anche al biasimo per il mancato civile riscontro da larga parte della politica cittadina udinese e regionale, i fogolaristi hanno, innanzitutto, come punto d’onore, espresso l’impegno a dar seguito coerente alla confermata considerazione del prof. Honsell per le tematiche da loro proposte. L’apertura di un blog e di una pagina facebook della compagine sarà funzionale anche per raggiungere, a fini di dialogo, candidati e forze via via affacciantisi sulla scena delle prossime elezioni locali e regionali. A breve, il completamento e l’ufficializzazione dei programmi strategico e tattico del sodalizio, base necessaria per intavolare una qualunque trattativa positiva. Durante il congresso, hanno rilevato gli interventi delle militanti sig.ra Milvia Cuttini, sig.ra Iolanda Deana e dott.ssa Maria Luisa Ranzato, oltre a quelli dei suddetti membri del direttivo.

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