EuroAquileienses 06.09.2021/I (fur)

Note FOGOLÂR CIVIC pe stampe taliane – Udin, 6 Setembar 2021

A UDINE, IN PORTA MANIN, RIEMERGONO GLI STEMMI DEL PATRIARCA NICOLÒ DI LUSSEMBURGO-BOEMIA

A datare e contestualizzare storicamente l’antico fregio restaurato dal Comune, con il contributo del Rotary Club, è stato il prof. Alberto Travain, studioso ed intellettuale udinese alla guida dei noti sodalizi del Fogolâr Civic e dell’Academie dal Friûl.

Il 6 settembre 2021, il Comune di Udine ha inaugurato i restaurati stemmi medievali ad affresco di Porta Manin, recuperati, con il contributo del locale Rotary Club, grazie all’intervento del noto professionista sig. Stefano Tracanelli, coadiuvato da un’equipe guidata dalla tecnica sig.ra Valentina Ridolfo. Per la datazione e l’inquadramento storico, ci si è riferiti al liberale supporto dell’intellettuale udinese prof. Alberto Travain, storico e presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” oltreché del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, il quale, parlando all’inaugurazione, ha rimarcato come i quattro blasoni, rappresentativi del Sacro Romano Impero germanico, della Chiesa patriarcale di Aquileia, del casato regio ed imperiale di Lussemburgo-Boemia e della Comunità municipale di Udine, costituiscano, nel loro complesso, una sorta di carta d’identità della città e del Friuli tardomedievale, specificamente rimontante al periodo di governo del principe-patriarca Nicolò (1350-1358). Di particolare interesse, ha detto il prof. Travain, il carattere evidentemente, in questo caso, distintivo dell’artiglio rosso dell’aquila aquileiense e quindi friulana. Altri cenni il professore ha dedicato al precoce volo spiegato del rapace imperiale e al profilo rubro dell’arma cittadina. Appassionante, poi, la contestualizzazione storico-politica e culturale: rievocati i tempi in cui Udine era parte una sorta di Comunità europea ante litteram costituita, appunto, dall’Impero romano-germanico medievale. Tra gli intervenuti all’inaugurazione, il sindaco di Udine prof. Pietro Fontanini, insieme agli assessori sig. Fabrizio Cigolot (Cultura), dott. Maurizio Franz (Turismo) e rag. Loris Michelini (Lavori Pubblici) nonché alla presidente della Commissione Cultura del Consiglio comunale prof.ssa Elisabetta Marioni ed al consigliere sig. Gianfranco Della Negra; la dott.ssa Annamaria Nicastro, in rappresentanza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio in Friuli Venezia Giulia; il prof. Paolo Ceccon, presidente del Rotary Club Udine, importante sponsor dell’iniziativa. Presenti le più varie espressioni della società e della cultura locali.

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