EuroAquileienses 07.01.2022/I (it)

Comunicato FOGOLÂR CIVIC alla stampa italiana – Udine, 7 gennaio 2022

VITTORIA CIVICA! IL GOVERNO DISCRIMINATORE SI ARRENDE ED IMPONE IL VACCINO A TUTTI

Con una nota quasi trionfale, il movimento civista friulano “Fogolâr Civic” accoglie positivamente la notizia della resa dell’Esecutivo Draghi, ridotto ad imporre il vaccino a tutti dopo aver fallito politicamente nella ricattatrice e discriminatoria sua campagna di persuasione. Il presidente prof. Travain: “Lo Stato che, primo evidentemente a non credere nella scienza, ha scaricato sui cittadini la responsabilità della scelta anche dividendoli in buoni e cattivi è oggi il grande sconfitto, mentre i ‘disobbedienti’ possono vantarsi di aver combattuto una buona battaglia!”.

Dopo mesi di tentativi di persuasione a suon di ricatti economici ed occupazionali; dopo avere per così tanto tempo falsamente garantito una libertà di scelta fittizia tra un’opzione vaccinale gratuita (o per meglio dire pagata da tutti) e tamponi a carico dei dissenzienti, passati più o meno sommessamente per untori ed irresponsabili sul piano civico, l’Esecutivo italiano, il quale, primo a non fidarsi della scienza aveva sinora evitato di assumersi la responsabilità d’imporre a tappeto la vaccinazione anti-Covid, ora, nella pratica, si arrende, sconfitto da una sempre più ristretta ma valorosa resistenza popolare contro certi metodi discriminatori e fomentatori di scontro sociale. La campagna politica vaccinale, di cui sono responsabili tutti i partiti di governo e quelli in appoggio – ricordiamoli: “Movimento 5 Stelle” (M5S) di Beppe Grillo, “Lega per Salvini Premier” (LSP) di Matteo Salvini, “Forza Italia” (FI) di Silvio Berlusconi, “Partito Democratico” (PD) di Enrico Letta, “Italia Viva” (IV) di Matteo Renzi, “Liberi e Uguali(LeU) di Roberto Speranza, “+Europa” (+Eu) di Emma Bonino, “Noi con l’Italia” (NcI) di Maurizio Lupi, “Centro Democratico” (CD) di Bruno Tabacci, affiancati in Parlamento, parrebbe da “Azione” (Az) di Carlo Calenda, “Coraggio Italia” (CI) di Luigi Brugnaro, “Partito Socialista Italiano” (PSI) di Enzo Maraio, “Unione di Centro” (UdC) di Lorenzo Cesa, Südtiroler Volkspartei (SVP) di Arno Kompatscher, “Centristi per l’Europa” (CpE) di Pier Ferdinando Casini, “Radicali Italiani (RI) di Massimiliano Iervolino, “Green Italia” (GI) di Annalisa Corrado e Carmine Maturo, “Nuovo PSI” (NPSI) di Lucio Barani, “Sicilia Futura” (SF) di Salvatore Cardinale, “Moderati” (Mod) di Giacomo Portas, “Partito Pensionati” (PP) di Carlo Fatuzzo, “Partidu Sardu – Partito Sardo d’Azione” (PSd’Az) di Christian Solinas, “Noi di centro” (NDC) di Clemente Mastella, “Movimento Associativo Italiani all’Estero” (MAIE) di Ricardo Antonio Merlo, “Unione Sudamericana Emigrati Italiani” (USEI) di Vincenzo Carrozzino, e, a livello locale, da Partito Autonomista Trentino Tirolese” (PATT) di Simone Marchiori, mentre all’opposizione risultano soltanto i parlamentari di “Fratelli d’Italia” (FdI) sotto la guida di Giorgia Meloni e qualche altra decina di loro colleghi del Gruppo Misto – è fallita in modo eclatante se oggi il Governo si trova davvero nella necessità di disporre un obbligo di vaccinazione per tutti. Altro tema ed altro problema sono l’effettiva efficacia del vaccino, spacciato sino all’altro giorno, con la connivenza quasi generale della stampa italiana, come toccasana davvero irrinunciabile. ‘Confinati’ parzialmente i no vax, contagi e ricoveri sono comunque aumentati. Conclusione? Imporre il vaccino ‘salvifico’ a tutti o quasi. Qui bisogna spezzare una lancia, in linea di principio, seriamente a favore di una strategia di contrasto alle pandemie basata, se necessario, sull’antidoto vaccinale. Altre armi più serie non se ne vedono, eppure seri sono in questo caso anche i dubbi sulle conseguenze, sugli effetti collaterali avversi, rispetto ai quali ovvero rispetto alla denuncia dei quali le autorità scientifiche e quelle politiche hanno spesse volte risposto minimizzando quando non persino ridicolizzando l’interlocutore. Certamente modi non rassicuranti. Quando – tra l’altro in aperta e volgare violazione dei più basilari diritti alla privacy delle persone – ogni morto non vaccinato assurge agli onori delle locandine e delle prime pagine della stampa da strapaese mentre quando si tratta di morti improvvise e inspiegate solitamente non si fanno cenni a vaccinazioni eseguite o mancate, è chiaro che la gente non può stare tranquilla. Ed il punto, ora, è proprio questo: il fatto di aver avuto una sonora lezione morale e fattiva da quella parte di popolo italiano (e friulano) che si è mostrato generosamente in grado di tener loro testa e che ora può dirsi vero trionfatore, pur nella tragedia, non sottrae comunque senz’altro il Governo e le Istituzioni repubblicane, sino a quegli ambiti regionali e locali in cui più casareccia per non dire altro è stata la propaganda filogovernativa, ad un’eventuale – Dio non voglia! – ondata d’ira tra la cittadinanza, provocata magari da un’eccessiva faciloneria nel somministrare il vaccino… Per chi ci crede, davvero: Dio non voglia!”. Questa la nota diffusa il 7 gennaio 2021 dal presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, l’udinese prof. Alberto Travain, a seguito delle annunciate prossime misure assunte dal Governo italiano per contrastare l’interminabile pandemia Covid. Ad essa, associato un significativo scorcio del Campidoglio, cuore dell’orbe romano antico di cui la friulana Aquileia era espressione di ribelle civica virtù, con la la dedica “alla libertà dei cittadini”…

Precedente EuroAquileienses 07.01.2022/I (en) Successivo EuroAquileienses 07.01.2022/I (fur)