EuroAquileienses 09.02.2022/I (fur)

Note FOGOLÂR CIVIC pe stampe taliane – Udin, 9 Fevrâr 2022

LA RIVOLTA DI GUBEC RICORDATA A UDINE, “NUOVA AQUILEIA” AFFACCIATA AI BALCANI

Presso il Crocifisso “croato” di borgo San Lazzaro, per iniziativa dei sodalizi euroregionalisti Fogolâr Civic e Academie dal Friûl, commemorata la più famosa ribellione contadina slava ai confini orientali del transfrontaliero antico grande Patriarcato “friulano”. Il presidente prof. Travain: “Gli insorti speravano in uno Stato interlocutore credibile e garante di un bene veramente comune, minacciato dalla prepotenza divenuta legge!”.

A Udin, tal borc di Sant Lazar, alì de Crôs di Tite Zagabrie (sec. XV), citadins furlans a ricuardin di fradis ducj i ribaltons de int di Sclavanie sûr te fe di Aquilee e cuintri dai tirans, memoreant la fin de grande rivolte cravuate e slovene di “Matie” Gubec (9 Fevrâr 1573)”. Questa la dedica del nastro tricolore euroregionalista, recante i colori civici aquileiesi, che il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” ed il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” hanno collocato, in borgo San Lazzaro, a Udine, sotto il quattrocentesco Crocifisso dipinto da Battista da Zagabria, artista croato, padre del pittore Martino da Udine o Pellegrino da San Daniele, parte di quella componente slava della comunità udinese di un tempo, che si raccoglieva nella Confraternita di San Girolamo degli Schiavoni. Un’opera, quella, che, quindi, richiama il capoluogo friulano al solidale sguardo che la città, “ultima Aquileia” ossia ultimo centro del Patriarcato internazionale che affratellò, al crocevia d’Europa, latini, magiari, slavi e teutonici, deve a componente significativa della sua vicenda di pur contestata capitale spirituale e, dunque, culturale transfrontaliera. Ecco, allora, che, nel 449° anniversario della disfatta della grande rivolta croato-slovena di “Mattia” Gubec alla battaglia di Stubica del 9 febbraio 1573, “la più celebre insurrezione contadina lungo le frontiere orientali dell’antica Europa aquileiese” è stata commemorata per rendere omaggio alla memoria ditutte le ribellioni delle genti slave sorelle nella fede di Aquileia e nell’odio alla tirannia”, come ha detto il prof. Alberto Travain, presidente dei due sodalizi civisti di Udine: Di fronte all’immagine di quest’uomo e di questo dio dolente, dipinto da mano slava, inchiodato alla croce dalla cattiveria umana, noi, figli primogeniti della capitale del civismo ribelle alla tirannia nell’orbe romano ossia l’irriducibile Madre Aquileia, rendiamo omaggio ai fratelli balcanici che nel corso della loro storia si mobilitarono contro l’oppressione tirannica locale o forestiera. Quei contadini del Cinquecento speravano in uno Stato interlocutore credibile e garante di un bene veramente comune, minacciato dalla prepotenza divenuta legge. Il condottiero popolare Gubec finì incoronato ‘re dei contadini’ con un rovente diadema ferreo a Zagabria, di fronte alla chiesa di San Marco, richiamo all’evangelizzatore di Aquileia e, perciò, della Mitteleuropa. Se anche noi, oggi, a Udine, in questa ‘Nuova Aquileia’, lo ricordiamo, il suo valore e il suo sacrificio non saranno stati per nulla vani né per il suoi popolo né per i tanti di questa Europa e di questo mondo che sono stanchi di un giogo tirannico. Ai tanti Gubec, ai tanti Cristi, massacrati sotto gli occhi apparentemente impassibili del Cielo noi rendiamo omaggio e questo Crocifisso ce li rammenti tutti!”. Presenti alla rimembranza, la vicaria dei due sodalizi prof.ssa Renata Capria D’Aronco, le caposezione fogolariste sig.ra Paola Brochetta e sig.ra Marisa Celotti con i consiglieri maestra Manuela Bondio, sig.ra Laura Paviotti, sig. Eugenio Pidutti, sig.ra Paola Taglialegne, sig.ra Lauretta Zanelli. Spiegati tricolore civico euroregionalista e bandiera friulana rubra, come il mantello di Giulio Cesare, leader popolare e padre del Friuli. Vogliamo una Udine aperta al civismo internazionale anche nel ricordo dei suoi eroi dimenticati!” ha dichiarato, al termine dell’incontro, il presidente sociale prof. Travain. Giunto messaggio di partecipazione dall’Assessore all’Istruzione del Comune di Udine, prof.ssa Elisabetta Marioni.

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