EuroAquileienses 09.12.2022/I (en)

FOGOLÂR POLITC press release (to the Italian press) – Udine, 9 December 2022

CON LA ‘BENEDIZIONE’ DI HONSELL SCENDE IN CAMPO IL “FOGOLÂR POLITIC” DI TRAVAIN

Eccetto l’ex “Sindic”, hanno dato forfait tutti gli altri capigruppo locali e regionali invitati al debutto del nuovo soggetto politico friulano, ultima emanazione del trentennale movimento cultural-civista del Fogolâr Civic e aperto alle più ampie sinergie trasversali in tema di civismo. Il coordinatore prof. Travain: Alla trasversalità del rispetto e della collaborazione si è risposto con quella della sufficienza o dell’irridente oblio. Alla mano tesa si è dato riscontro con uno sputo. Sapremo ritrarla per debitamente considerare il prof. Honsell interlocutore privilegiato!”.

Pregiatissimi, è certamente grato partecipare ai Loro indirizzi cordiale invito alla simbolica inaugurazione della prima campagna di Fogolâr Politic, neocostituito sodalizio politico, espressione della trentennale esperienza culturale civista udinese del Fogolâr Civic e aperto senz’altro a collaborare, a vari livelli, con tutte le forze che si trovassero a condividerne orizzonti e intenti di riscatto civico a fronte di scollamento ed esautoramento delle comunità. L’appuntamento è previsto per le ore 10 di venerdì prossimo, 9 dicembre 2022, 519° anniversario del nostro storico tribunato o contro-parlamento regionale della Contadinanza. Ci incontreremo presso la ghiera dell’antico pozzo di San Giovanni, in Piazzetta Belloni, a Udine, cimelio della grande rivolta friulana del Giovedì Grasso 1511, primo imponente moto popolare dell’Europa moderna. Sarà gradita partecipazione in presenza od a mezzo nota. Con cordialità distinta”. Ecco il testo della missiva elettronica inviata dal coordinatore di Fogolâr Politic, prof. Alberto Travain, domenica 4 dicembre 2022, alla cortesia dei capigruppo consiliari udinesi e forogiuliani”, invitati al debutto del novello “sodalizio friulano di cultura politica”, emanazione dello storico Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, proverbiale fucina di mille iniziative volte a rimembrare le patrie memorie di cittadinanza e riscatto popolari. Lettera spedita, quindi, nell’ordine, agli amministratori sig. Tiziano Centis (Cittadini – FVG), dott. Giovanni Barillari (Forza Italia – UD), geom. Giuseppe Nicoli (Forza Italia – FVG), sig. Luca Onorio Vidoni (Fratelli d’Italia – UD), avv. Claudio Giacomelli (Fratelli d’Italia/AN – FVG), dott. Mirko Bortolin (Gruppo Misto – UD), prof. Furio Honsell (Gruppo Misto – FVG), dott.ssa Lorenza Ioan (Lega Salvini – UD), avv. Mauro Bordin (Lega Salvini – FVG), dott.ssa Pompea Maria Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle – UD), rag. progr. Ilaria Dal Zovo (Movimento 5 Stelle – FVG), dott. Alessandro Venanzi (Partito Democratico – UD), rag. Diego Moretti (Partito Democratico – FVG), dott. Massimo Moretuzzo (Patto per l’Autonomia – FVG), dott. Enrico Bertossi (Prima Udine – UD), rag. Michele Zanolla (Progetto FVG per una Regione Speciale Identità Civica – UD), avv. Mauro Di Bert (Progetto FVG per una Regione Speciale / ARFVG), dott. Federico Angelo Pirone (Progetto Innovare – UD), dott. Lorenzo Patti (Siamo Udine – UD). Ricezioni attestate, anche qui nell’ordine, dai consiglieri Giacomelli, Nicoli, Di Bert, Centis, Dal Zovo e Moretti. Ed, alla fine, nessun riscontro oltre alla graditissima nota del consigliere regionale Honsell (Open Sinistra FVG), che ha avuto parole lusinghiere per la nuova iniziativa politica: Saluto con particolare attenzione e piacere la costituzione avvenuta oggi a Udine del Fogolâr Politic, quale sodalizio popolare che, sulle orme della tradizione civica e democratica di Udine, vuole contribuire alla rinascita di un impegno politico diffuso. Oggi cade infatti il 519° anniversario del tribunato o contro-parlamento regionale della Contadinanza di Udine, che è una delle prime forme di rappresentanza popolare universale in una Camera Bassa nella storia medievale dell’Europa. Come Open Sinistra FVG riteniamo importante che possa rinascere una passione politica diffusa dopo decenni di rovinosa antipolitica. Solamente movimenti come questi possono contrastare la perdita dell’interesse per i diritti politici, riconquistati con la Lotta di Liberazione”. “In effetti, nessun altro esponente istituzionale, oltre al prof. Honsell, nostro ‘Sindic’ indimenticato – ha commentato il prof. Travain – si è mostrato in grado di percepire e d’interpretare pienamente, in trent’anni di nostro impegno, l’orizzonte reale della campagna cultural-civista rappresentata dal Fogolâr Civic e ora anche certo dal Fogolâr Politic!”. Sotto una pioggia tipica udinese, lo stesso Travain, insieme ad altri sette rappresentanti del nuovo sodalizio politico fogolarista, ossia le commissarie maestra Manuela Bondio e prof.ssa Renata Capria D’Aronco, la segretaria sig.ra Iolanda Deana e i militanti sig. Alfredo Maria Barbagallo, sig.ra Marisa Celotti, sig.ra Rosa Masiero e sig.ra Paola Taglialegne, ha deposto, quindi, venerdì 9 dicembre 2022, un mazzo di rose “zamberlane” ornato di nastro civista tricolore regionale ed europeo al puteale erroneamente posto dal Comune in Piazzetta Belloni, trattandosi invece della vera storica del fatidico Pozzo di San Giovanni, collocato in Via Stringher, che vide scoppiare la grande rivolta del Giovedì Grasso 1511, prova di forza del popolo friulano contro le tiranniche sue classi dirigenti barricate nell’antico Parlamento della “Patria”, avverso il quale i provinciali del Friuli ebbero a pretendere – già il 9 dicembre 1503 – e poi ad ottenere un proprio tribunato o contro-parlamento della “Contadinanza”, istituto civico rivoluzionario per l’epoca e anche oggi, evocante i tribuni della plebe romana dell’Antichità. Siamo a rinnovare il ricordo di un principio di controllo degli amministrati sugli amministratori che è contributo sommo di questa nostra terra alla storia della democrazia in Europa. Siamo qui, dunque, a rinnovare un impegno di testimonianza civica culturale alla ricerca di radici storiche che diano linfa alla battaglia generale contro lo scollamento e l’esautoramento delle comunità nella realtà presente. E siamo a inaugurare una traduzione di quell’impegno ora, certamente, dopo tanti anni, anche in campo politico-amministrativo. Si levi da Udine, ancora una volta, come già in passato, la bella bandiera della rivolta e del riscatto civici, della speranza e della libertà!”: così Travain collocando sulla storica ghiera la dedica floreale “Ae int che e à batût par vê vôs in cjapitul”. Per l’occasione, Fogolâr Politic ha presentato, in agile libello, le linee programmatiche fondanti della sua prossima azione politica, di cui sarà data nota specifica. “Ci siamo rivolti a tutti – o meglio soltanto per il momento alle forze politiche rappresentate nei Consigli comunale udinese e regionale FVG – poiché a tutti ritenevamo di poter proporre una collaborazione, ritenendo i temi della cittadinanza e della coesione civica d’interesse comune. Alla trasversalità del rispetto e della collaborazione si è risposto con quella della sufficienza o dell’irridente oblio. Alla mano tesa si è dato riscontro con uno sputo. Sapremo ritrarla per debitamente considerare il prof. Honsell interlocutore privilegiato!”.

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