EuroAquileienses 10.01.2022/II (en)

FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 10 January 2022

A UDINE IL CIVISMO IDENTITARIO PUNTA DI NUOVO SU BORGO SOLE

Fogolâr Civic e Academie dal Friûl porgono il braccio alla storica Pro Loco dei moderni borghi superiori cittadini per una nuova stagione di rilancio dell’identità e della coscienza civiche nella Capitale del Friuli Storico. Visita del presidente fogolarista prof. Travain alla sede dell’organizzazione: “Di nuovo insieme per rilanciare la nostra Udine partendo ancora dalla ‘Vile Disore’!”.

Con una lettera a firma del loro presidente, prof. Alberto Travain, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, conosciute espressioni della più vulcanica, illuminata e battagliera cultura civista della Capitale del Friuli Storico, il 10 gennaio 2022, si sono rivolti espressamente alla Pro Loco di Città Borgo Sole Udineovest APS, evoluzione di un innovativo sodalizio rionale del suburbio storico cittadino che ebbero come partner in una stagione particolarmente florida di rinnovamento dell’identità civica sullo scorcio del secolo scorso, per confermare appoggio culturale con il sollecito a voler riassumere il ruolo originariamente ambìto di sintesi e volano di una riscoperta e costruttiva appartenenza ai borghi nordoccidentali o settentrionali che dir si voglia dell’antico Comune di Udine. Nulla è stato fatto trapelare circa i contenuti del documento e della correlata gradita visita del leader fogolarista alla sede dell’organizzazione, in Piazzale Carnia, al Villaggio del Sole, ricevuto cordialmente dal presidente arch. Giuseppe Vacchiano e dal segretario ing. Gildo Solari. Piena condivisione sulle proposte linee di “civismo e turismo identitariˮ da rinnovare e da sviluppare “aperti alla collaborazione ed al contributo – ha detto Travain – di tutte le forze sane e sincere, istituzionali e sociali, motivate al rilancio di un’identità civica udinese radicata ed inclusiva, edificante e innovativa, articolata e coesaˮ. “Di nuovo insieme – ha concluso il “tribuno” culturale udinese – per rilanciare la nostra Udine, ancora una volta prendendo le mosse dalla ‘Vile Disore’!”.

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