EuroAquileienses 10.02.2022/I (it)

Comunicato FOGOLÂR CIVIC alla stampa italiana – Udine, 10 febbraio 2022

“UN GRAZIE AL FARMACISTA CHE PIÙ SI È SPESO PER LA LIBERTÀ DI DISSENSO A UDINE!”

Il presidente di Fogolâr Civic e Academie dal Friûl, prof. Travain, esprime vicinanza alla Farmacia Montoro di Cussignacco, il cui centro tamponi anti-Covid sarebbe stato chiuso per disposizione del Comando Carabinieri Nas: “Piacerebbero azioni molto più incisive contro malavita e mafie che invadono il Friuli!”. Strali sulla “tirannide vaccinista italiana” ma anche su silenzi o neutralità di tanto autonomismo e friulanismo.

Piacerebbero azioni molto più incisive contro malavita e mafie che invadono il nostro Friuli! Al di là di tutto, quanti sono i locali che chiudono a causa di un intervento dei Nas in questa nostra Udine? Quante le attività commerciali interrotte a causa di una dubbia legalità di gestione? Tutti bravi? Tutti virtuosi? E poi facciamo finta di accorgerci che il Friuli è caduto o sta cadendo in mani altre, non più ‘friulane’ o non più animate dall’antica virtuosità friulana. Eppure legalmente tutto funziona e i Nas altro non trovano, per garantire legalità e sicurezza alla cittadinanza, che sospetti di falso presso la farmacia che più ha garantito, a Udine, accoglienza, tempistica e prezzi modici, ai lavoratori angariati dallo Stato – anzi dalla ‘Repubblica democratica fondata sul lavoro’ – attraverso la persecuzione economica e non solamente dei tamponi a pagamento necessari per l’accesso ad attività anche vitali, precluse altrimenti ai non vaccinati? Complimenti! Complimenti non certo ai Nas, ma al dr. Montoro, che, sotto tirannide incostituzionale, ha accolto per mesi chi ha cercato di resistere, da cittadino libero, a proprie spese e con tanto sacrificio, alle imposizioni di Roma, accettate e condivise anche da gran parte della classe politica e delle istituzioni regionali e locali. Non ci sono oramai più parole per definire lo Stato italiano e le sue Istituzioni, che, però, occupano saldamente, almeno di parvenza, questa amatissima terra friulana dal 1866. E non ci sono parole per definire i cosiddetti autonomisti, federalisti, friulanisti, che sinora hanno taciuto, fatto orecchi da mercante, non preso posizione di fronte alla tirannide ‘vaccinista’ delle Istituzioni italiane a danno certo non solamente dei cittadini del Friuli ma di tutto il Paese: non hanno saputo o non hanno voluto proporre, anche culturalmente, un’alternativa friulana, civica virtuosa, alla segregazione e alla persecuzione di quella che è stata per lunghi mesi una libera scelta costituzionale. Non parliamo di sindacati e partiti, salvo eccezioni rarissime, che, oltre alle Istituzioni, hanno abbandonato i cittadini più fieri cultori della libertà. A chi credere ora?”. Così, in una nota del 10 febberio 2022, il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, prof. Alberto Travain, alla notizia della chiusura del centro tamponi anti-Covid della Farmacia Montoro di Cussignacco, frazione di Udine, disposta su ordine dei Nas.

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