FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 12 September 2021
“BELTRAM FOREVER!”: A FRIULI DOC CONVEGNO PER IL VENTENNALE DEL PATRONO CIVILE DI UDINE
Organizzato dal Comune e condotto dal prof. Travain, guida storica del movimento primo promotore del rinnovamento del mito civico del Patriarca Bertrando come riferimento interculturale e interetnico di comunità.
“‘Beltram forever!’: Udine, inclusiva ‘nuova Aquileia’ con un patrono laico”: questo il titolo del convegno tenutosi domenica 12 settembre 2021, nel capoluogo storico friulano, sotto la Loggia del Lionello, organizzato dal Comune in collaborazione con il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” ed il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”. Cultura civica e Amministratori hanno, così, potuto riflettere sul ventennale della proclamazione, in Consiglio comunale a Udine, il 30 marzo 2001 (mozione de Carvalho), del patriarca medievale aquileiese Bertrando di Saint Geniès a “Patrono Civile della comunità”, dopo un decennio d’ininterrotta mobilitazione culturale, guidata dal giovane intellettuale udinese Alberto Travain, che dell’antico “padre della patria” ha laicamente rivisitato il culto, riproponendolo, socialmente e istituzionalmente, come matrice di rinnovata identità civica, inclusiva e partecipativa. Oggi, il Comune pare rafforzare, sul tema, un impegno di rimembranza e approfondimento, come attesta l’approvazione della mozione Marioni del 31 maggio 2021. Al pubblico incontro, condotto e moderato dal prof. Alberto Travain, sono intervenuti la civista prof.ssa Renata Capria D’Aronco, lo studente sig. Riccardo Curtino, lo studioso sig. Enzo Fabello, l’artista prof. Michele Ugo Galliussi, l’amministratrice prof.ssa Elisabetta Marioni ed il promotore socioculturale arch. Giuseppe Vacchiano. Un’occasione che ha raccolto senz’altro il più vasto apprezzamento tra il pubblico per il gran respiro d’inclusività interculturale e interconfessionale attorno ad un sogno civista radicato nel mito del territorio, sogno che si fa progetto di ricostruzione e di rifondazione di un’identità cittadina aggregante e fortificante la popolazione udinese.