EuroAquileienses 13.02.2021/I (en)

FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 13 February 2021

UN CIVICO “GRAZIE” DA UDINE ALL’EX PREMIER CONTE, VITTIMA DEL PAESE DELLE CONGIURE

Lettera aperta di solidarietà del presidente del movimento civista friulano del Fogolâr Civic al defenestrato Capo del Governo della Repubblica: “Apprezzi la schiettezza di questo moto d’animo da un Friuli che ha costruito la sua migliore passata identità sul principio della parola data, fieramente ostile a certi proverbiali costumi d’Italia!”.

Grazie, Presidente Conte! Cultura civica significa anche ringraziare chi si è impegnato, al di là di successi e carenze, per il bene comune del suo popolo. Non mi sento e non voglio esser parte di una nazione nota in Europa e nel mondo per le sue machiavelliche congiure di palazzo, congiure come quella cui abbiamo assistito in un momento particolarmente truce della nostra storia. Ho sempre odiato traditori e invidiosi: in particolare quelli travestiti da benefattori. Ho sempre deprecato il subdolo liberatore Bruto e rispettato un buon tiranno Cesare. Assisto allibito all’insalutato passeggio di ex sindaci della mia Udine, anche contestabili per alcuni aspetti delle rispettive passate gestioni, eppure gente di valore, che si è impegnata per un bene comune e mi chiedo davvero chi glielo abbia fatto fare. “La politica è sporca” si sente dire, ma è più sporco il popolo che non se ne adira e che applaude i potenti finché sono tali e poi li lapida, quando cadono, con pietre d’odio vigliacco o di perfido oblio. E non meglio certo dirò del popolo sempre e comunque protestatario anche di fronte alla buona volontà e alle difficoltà di chi lo governa. Signor Presidente, mentre una nazione ondivaga applaude il suo nuovo capo senz’altro di pregio, voglio restare tra i pochi ancora che a Lei manifestano, se non propriamente condivisione, umane gratitudine e solidarietà: umane e civiche, al di là di ogni credo e interesse politici! Lei è sopravvissuto ad un primo ‘agguato’ di pugnali italici, in gran parte padani, nel 2019 ed è ora trafitto da lame toscane. Ho sempre creduto e sempre sperato che gli italiani non fossero tutti uguali. Lo spero ancora. Un’Italia, forse, da libro ‘Cuore’? Semplicemente l’unica degna di una qualche forma di rispetto! Apprezzi la schiettezza di questo moto d’animo da un Friuli che ha costruito la sua migliore passata identità sul principio della parola data, fieramente ostile a certi proverbiali costumi del Bel Paese”. Attraverso una sorta di lettera aperta ideale, il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, prof. Alberto Travain, dalla Capitale del Friuli Storico,un tempo terra di gente leale par antonomasia”, ha voluto esprimere all’ex premier italiano prof. avv. Giuseppe Conte, “oggi defenestrato da machiavellica congiura di palazzo nel pieno rispetto della Costituzione e della legalità democratiche”, vivi sentimenti di dissociazione da certa proverbiale italica tendenza ad un servo encomio dell’autorità imperante e a codardo oltraggio ovvero ad oblio di quella decaduta.

Precedente EuroAquileienses 10.02.2021/I (fur) Successivo EuroAquileienses 13.02.2021/I (it)