EuroAquileienses 13.09.2021/I (it)

Comunicato FOGOLÂR CIVIC alla stampa italiana – Udine, 13 settembre 2021

13 SETTEMBRE 2021: 798° COMPLEANNO DELLA CITTÀ DI UDINE

Ventennale delle celebrazioni popolari spontanee dell’anniversario di fondazione urbana del capoluogo storico del Friuli, con tradizionale dedica floreale alla Guglia del Mercatonuovo. Ricordati anche gli otto secoli della Pace di Caporiacco, antefatto politico dell’istituzione del “Forum Utini”. Tra le autorità intervenute all’iniziativa Fogolâr Civic e Academie dal Friûl: il sindaco prof. Fontanini, il nuovo comandate dei Vigili del Fuoco ing. Basile e l’arch. Pirzio Biroli in rappresentanza di Casa Savorgnan. Il presidente fogolarista prof. Travain premiato dalla Pro Loco di Città “Borgo Sole Udineovest” per decenni d’impegno a favore dell’identità cittadina.

In occasione del 798° Compleanno della Città di Udine, anniversario dell’istituzione del “Forum Utini” da parte del patriarca di Aquileia Bertoldo di Andechs, lunedì 13 settembre 2021, presso la Guglia del Mercatonuovo, in Piazza Matteotti, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, presieduti dal prof. Alberto Travain, hanno rinnovato, alle ore 11.30, l’ormai tradizionale rito spontaneo della dedica floreale alla storia urbana, cooperante picchetto dei Vigili del Fuoco, la più antica milizia civile del Friuli, risalente ai tempi di Aquileia romana e patrimonio comune alla Mitteleuropa. Ospiti, tra le autorità, il Sindaco di Udine, prof. Pietro Fontanini; il nuovo Comandante provinciale del Corpo dei Vigili del Fuoco, ing. Giorgio Basile, con picchetto guidato dal funzionario ing. Andrea D’Odorico, oltreché l’arch. Roberto Pirzio Biroli in rappresentanza di Casa Savorgnan ossia degli antichi ‘Signori’ di Udine. Le cerimonie si sono aperte con il saluto del prof. Travain, ideatore nel 2001 e promotore da vent’anni dell’iniziativa commemorativa della fondazione urbana udinese, evocante più noti e antichi esempi analoghi, quali quelli dei “Natali” di Roma e Venezia. Il professore ha voluto ricordare come il momento clou delle locali celebrazioni sia, ormai da tempo, l’omaggio popolare alla colonna forense del Mercatonuovo, rivisitazione di un vecchio costume dei Vigili del Fuoco ante terremoto del 1976, per cui si è passati dalla Natività del Beata Vergine (8 settembre), che il Corpo onorava infiorando l’effigie della Madonna sormontante la guglia, al Compleanno della Città (13 settembre), quando la medesima effigie, recante Bambino e Castello, si elegge ad emblema laico di Udine, nutrice e tutrice delle sue genti, rifugio e baluardo di umanità e civiltà contro la barbarie. “Siamo qui ad attingere alla fonte del passato per trovare scuse di coesione nel presente che vadano oltre la retorica e il velleitarismo: ci guidi la ricerca di un’essenza autentica, morale e missionaria, dell’Udinesità, sul piano civile, capace senz’altro di affratellarci virtuosamente attorno all’orgoglioso tratto di una cittadinanza varia, armoniosa, coesa e resistente, mito e concretezza di Aquileia antica, intramontata madre e maestra ideale!”: così il prof. Travain. A terra, l’enorme stendardo tricolore euroregionale, con i colori civici aquileiesi, oramai tradizionale presenza alle celebrazioni del genetliaco urbano: su questo una grande bandiera storica udinese da combattimento, bianconera con profilo rosso, richiamo alle origini del Comune urbano ed anche ricordo della recentemente scomparsa decana e prima confezioniera fogolarista, sig.ra Mirella Valzacchi. È stato, poi, per commemorato l’ottavo centenario della Pace di Caporiacco,antefatto politico della fondazione della città mercantile di Udine, conclusione di una guerra civile implicante una radicale ridefinizione dei rapporti di forza e di gestione del potere all’interno dell’antico Stato aquileiese, tale da orientare i Patriarchi-Principi alla ricerca di un appoggio borghese da contrapporre alla più potente feudalità friulana, predominante nella neonata istituzione del Parlamento”, come ha sottolineato il prof. Travain, mentre la sig.ra Renata Marcuzzi, delegata sociale del Fogolâr Civic, consegnava al Sindaco, quale dono del movimento, una copia del testo storico di quel trattato, trascritto, nel corso dell’Ottocento, dall’erudito Giuseppe Bianchi. Per i vent’anni delle celebrazioni popolari spontanee del genetliaco urbano, la Pro Loco di Città “Borgo Sole Udineovest”, intervenuta con il presidente arch. Giuseppe Vacchiano ed il segretario ing. Gildo Solari, ha, poi, coinvolto il Primo Cittadino nella consegna del bozzetto bronzeo del logo originario del sodalizio, ideato nel 2000 dall’artista Sergio Pacco, al prof. Travain, per i meriti di decenni di sinergico impegno a favore di un rinnovamento delle identità cittadine. Dai quartieri storici ovvero “quintieri” dell’antica Udine sono giunte alla spicciolata rappresentanze civiste con labaro, al fine di ripetere l’annuale rito dell’omaggio a “Maria Fortitudo” ossia all’icona religiosa e laica delle virtù civiche udinesi, posta in cima alla colonna forense, nel cuore della città, innalzata nell’anno in cui nacque il celebre Giovanni da Udine, maestro friulano del Rinascimento, di cui in loco s’ammira bella fontana. Ecco cinque picchetti del civismo fogolarista udinese, formati ciascuno, da un “banderario” e due “conestabili” d’onore, ideale riferimento alla tradizione delle antiche circoscrizioni urbane, alla cui memoria presta presidio moderna società civile: Mercatovecchio (banderario: sig.ra Anna Rosa Caeran; conestabili: prof.ssa Renata Capria D’Aronco, sig. Giuseppe Capoluongo), Mercatonuovo (banderario: sig.ra Milvia Cuttini; conestabili: prof.ssa Luisa Faraci, sig. Daniele Lizzi), Aquileia (banderario: sig.ra Marisa Celotti; conestabili: prof.ssa Elisabetta Marioni, sig.ra Rosa Masiero), Gemona (banderario: sig.ra Paola Brochetta; conestabili: prof. Michele Ugo Galliussi, arch. Giuseppe Vacchiano), Grazzano (banderario: sig.ra Iolanda Deana; conestabili: maestra Rosalba Meneghini, sig.ra Laura Zanelli). Presenti picchetto con gonfalone del Gruppo Folcloristico “Stelutis di Udin” (sig. Franco Picco, sig.ra Emanuela Zaban); delegazione dell’Associazione “Alveare” dei Rizzi (sig.ra Elisabetta Mingolo, sig. Daniele Pagnutti); i professori Vittorio Sutto e Giorgio Vello; l’attivista socioculturale sig.ra Mirella Bragagnolo. Ed ancora, rappresentanze dell’Associazione Udinese per il Recupero della Democrazia Storica Partecipata “Pro Arengo Udine”, del Club per l’Unesco di Udine, della Confraternita del Santissimo Crocifisso, del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”, del Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis”, dell’Associazione Giulietta e Romeo in Friuli, del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo. È seguita, quindi, l’annuale rassegna della cittadinanza: il Sindaco, accompagnato dal promotore prof. Travain e dalle altre autorità presenti, ha passato in rivista le delegazioni civiche, ricevendo le seriche cinque rose tradizionali, rappresentative dei “quintieri” storici, a formare un mazzo, stretto da un nastro rosso, richiamo agli antichi poteri delegati alla città, consegnato dalla fogolarista dott.ssa Maria Luisa Ranzato. La civica dedica floreale è stata affidata, infine, dal Sindaco e dal Presidente del Fogolâr Civic, quindi Comune e società civile, al Comandante dei Vigili del Fuoco e al picchetto d’onore del Corpo intervenuti, che hanno provveduto alla sua collocazione in cima alla colonna forense, sostituendo l’omaggio del 2020, da deporsi in duomo, ai piedi dell’urna del Patrono Civile, Patriarca Bertrando. La deposizione è stata salutata dagli onori resi dai vessilli e dal canto popolare dell’inno cittadino “Oh, ce biel cjiscjel a Udin”. È giunto, infine, il momento dei discorsi degli ospiti dell’evento civico. Il sindaco prof. Fontanini ha fornito una sua personale lettura dell’importanza del fatto storico cittadino commemorato, confermando il sostegno dell’Amministrazione ad ogni iniziativa di rafforzamento dell’identità locale. Il nuovo comandante dei Vigili del Fuoco, ing. Basile, ha voluto salutare la cittadinanza ribadendo il pubblico impegno di vicinanza e garanzia del Corpo. Per ultimo ha parlato l’arch. Roberto Pirzio Biroli, per conto ideale di tutti i rami della più famosa casata udinese, quella dei Savorgnan, alla cui antica signoria ha associato il ricordo di un ruolo della città come vera capitale friulana oggi molto di là da venire. E, non a caso, la cerimonia si è conclusa proprio con lo storico grido di battaglia del popolo udinese dei secoli passati, suggestivamente scandito dalla piazza: “Savorgnan! Savorgnan!”. Amarezza tra i cittadini cui è pesata l’assenza del Civico Gonfalone, gradito ospite tradizionale ai tempi del sindaco prof. Honsell. “Ricordatevi che quando manca il Gonfalone della Città, tutti noi, con il nostro impegno, con la nostra testimonianza di memoria storica e coscienza civica, tutti noi, ripeto, tutti noi, siamo quel Gonfalone!”: ha detto il prof. Travain alla gente ed ai suoi sodali. E le celebrazioni sociali, dunque, del Compleanno della Città erano iniziate con il rito civico del caffè presso il Caffè Contarena di Udine, alle ore 10, quando il civismo raccolto attorno al Fogolâr Civic si era dato appuntamento per un momento di condivisione e di riflessione intorno al passato, al presente e al futuro associazionistici e comunitari allo scadere del 798° anniversario di fondazione urbana locale. In occasione di quel “Caffè Civico Solenne” – così s’è intitolato quel primo incontro celebrativo della giornata, risultando la cultura del caffè, in Friuli, in Europa e non solamente, tratto tipico della civiltà urbana – il presidente prof. Travain ha ricordato innanzitutto i “caduti” sociali nel turbine della “guerra” del Covid: dalla prof.ssa Gianna Bianchi a don Tarcisio Bordignon, dalla maestra Maria Isola alla sig.ra Luigina Pinzano e alla “pasquottina” sig.ra Mirella Valzacchi, decana fogolarista. Sono intervenuti i cittadini sig. Giuseppe Capoluongo, anche priore della Confraternita summenzionata, che ha letto i propri versi dedicati al centenario del Milite Ignoto e alla follia delle guerre; l’arch. Giuseppe Vacchiano, presidente della citata Pro Loco cittadina; la prof.ssa Elisabetta Marioni, anche presidente della Commissione Cultura del Consiglio comunale di Udine; il sig. Daniele Lizzi, universitario e valente storico; la sig.ra Rosa Masiero, nuova sodale fogolarista; la prof.ssa Renata Capria D’Aronco, alla guida di tante organizzazioni ed associazioni friulane, italiane ed internazionali. Ed ancora: le signore Paola Brochetta, Anna Rosa Caeran, Marisa Celotti, Milvia Cuttini e Iolanda Deana; il prof. Michele Ugo Galliussi; la sig.ra Renata Marcuzzi; la maestra Rosalba Meneghini, l’arch. Roberto Pirzio Biroli; la dott.ssa Maria Luisa Ranzato, la sig.ra Laura Zanelli. La distribuzione ai nuovi soci dei foulard fogolaristi confezionati liberalmente dalla sodale sig.ra Meneghini è avvenuta nel caro ricordo della citata compianta prof.ssa Bianchi, ideatrice dei fazzoletti sociali, ad un anno dalla scomparsa. Donate, infine, dal presidente prof. Travain le mascherine con l’aquila aquileiese ad alfieri e direttivo del movimento: “Trattasi dell’aquila ad ali spiegate assunta dalla Legge Regionale 6/2015 come bandiera ufficiale della comunità friulana, diversa da quella, invece, erroneamente utilizzata oggi dalle Istituzioni! Vuole essere un omaggio a collaboratori preziosi e una rimembranza di Marco di Moruzzo, ultimo alfiere del Friuli indipendente” ha detto il presidente fogolarista.

GALLERIA FOTOGRAFICA

(foto: sig. Attilio Calligaro)

798° COMPLEANNO DELLA CITTÀ

Udine, 13 settembre 2021 – Piazza Matteotti

Allocuzione inaugurale del Presidente del Fogolâr Civic, prof. Alberto Travain.

Consegna del testo della Pace di Caporiacco al Sindaco di Udine, prof. Pietro Fontanini.

Consegna di benemerenza della Pro Loco di Città “Borgo Sole Udineovest” al prof. Alberto Travain.

Rassegna di delegazione del quintiere storico udinese di Mercatovecchio.

Rassegna di delegazione del quintiere storico udinese di Mercatonuovo.

Rassegna di delegazione del quintiere storico udinese di Aquileia.

Rassegna di delegazione del quintiere storico udinese di Gemona.

Rassegna di delegazione del quintiere storico udinese di Grazzano.

Rassegna di delegazione dell’associazionismo udinese.

Rassegna di delegazione della società civile udinese.

Consegna ai Vigili del Fuoco della civica dedica alla Guglia di Mercatonuovo.

Rinnovo della civica dedica alla Guglia di Mercatonuovo.

Onori civici alla Guglia di Mercatonuovo e canto popolare dell’inno cittadino.

Onori civici alla Guglia di Mercatonuovo e canto popolare dell’inno cittadino.

Allocuzione del Sindaco di Udine, prof. Pietro Fontanini.

Allocuzione del Comandante dei Vigili del Fuoco di Udine, ing. Giorgio Basile.

Allocuzione dell’arch. Roberto Pirzio Biroli, rappresentante di Casa Savorgnan.

Incontro cerimoniale fogolarista al Caffè Contarena di Udine (foto: sig.ra Anna Rosa Caeran).

798° COMPLEANNO DELLA CITTÀ DI UDINE (iniziativa civica spontanea)

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