EuroAquileienses 13.11.2021/I (it)

Comunicato FOGOLÂR CIVIC alla stampa italiana – Udine, 13 novembre 2021

LA SFIDA DEL LOCKDOWN NO VAX: “SE I CONTAGI NON CALASSERO, IL VACCINO DAVVERO RISULTEREBBE UNA TRUFFA!”

Il presidente di Fogolâr Civic e Academie dal Friûl, prof. Travain, riflette sull’ipotesi di un confinamento dei non vaccinati per scongiurare il dilagare del Covid: “Sarebbe davvero una prova del nove, qualora i dati fossero attendibili!”.

Anche nel Friuli più becero rimbomba, con sadica approvazione e sollecito emulativo, la notizia che il Governo austriaco sarebbe propenso, in caso di emergenza estrema, a confinare i non vaccinati in casa. “Di fronte all’evidente inconcludenza di un provvedimento del genere quale argine alla cosiddetta pandemia Covid – ha commentato figura eminente del civismo friulano ovvero il prof. Alberto Travain, presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, che ha rimarcato come ormai esperienza personale di ognuno, di parenti ed amici, segnali come il morbo indiscriminatamente colpisca vaccinati e non – sarebbe quasi opportuno, come prova del nove, un lockdown natalizio dei no vax in Italia – mi ci metto per primo, ha detto l’intellettuale – affinché a gennaio e febbraio seguenti possa risultare il tanto auspicato calo dei contagi di cui comodamente si sono voluti accusare i dissenzienti oppure un aumento dei casi che, allora, smaschererebbe una terribile, tragica, truffa ai danni della cittadinanza, assoggettata insistentemente a prevenzione medica inadeguata e, in taluni casi, non poco invasiva. Sarebbe proprio davvero una bella sfida da accettare o addirittura da lanciare per punto d’onore! Vero è che la realtà dei dati chissà se poi dovesse risultare. Staremo a vedere”.

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