EuroAquileienses 16.10.2022/I (en)

FOGOLÂR POLITIC press release (to the Italian press) – Udine, 16 October 2022

TIGLIO E SCAGLIONE: A UDINE IL “VERO” CIVISMO COSTITUISCE IL “FOGOLÂR POLITIC”

Dall’esperienza ultratrentennale del movimento del Fogolâr Civic sorge un nuovo soggetto politico volto a portare nelle Istituzioni le migliori istanze di rinvigorimento in senso democratico ed inclusivo delle comunità locali a partire da quella della Capitale del Friuli Storico: Travain eletto coordinatore, affiancato dai commissari Bondio e D’Aronco.

Alberto Travain, Renata Capria D’Aronco, Anna Rosa Caeran, Marisa Celotti, Milvia Cuttini, Manuela Bondio, Maria Luisa Ranzato, Iolanda Deana: otto come i sindaci dell’antica Contadinanza friulana, storico controparlamento civico del Friuli. Ecco i fondatori del sodalizio politico costituito domenica 16 ottobre 2022, presso il Caffè Contarena di Udine, e denominato “Fogolâr Politic”, il cui scopo sarà promuovere una traduzione in campo politico-amministrativo degli ideali dell’ultratrentennale Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” nell’interpretazione autentica del suo fondatore e ideologo, il prof. Alberto Travain, anche caldeggiando la costituzione di più ampie compagini civiste atte al perseguimento di tale scopo. Circondato da folto pubblico di sodali del noto cenacolo fogolarista, il professore ha illustrato le linee di sviluppo del nuovo filone d’azione del movimento identitario civista da lui presieduto, deciso ad incidere su agenda e programmi della politica in vista delle prossime elezioni comunali udinesi e regionali forogiuliane. Coordinatore del nuovo soggetto, pronto a dialogare con tutte le forze schierate in campo per quella scadenza, è stato eletto lo stesso prof. Travain, affiancato da due Commissari nelle persone della prof.ssa Renata Capria D’Aronco e della maestra Manuela Bondio. Come riportato nell’Atto Costitutivo indirizzato al Comune, “il sodalizio ha per simbolo la stilizzazione di un tiglio caricata di scudo araldico d’argento allo scaglione di nero”, iconica sintesi di un progetto politico di attualità scottante, che viene davvero da molto lontano e riporta Udine effettivamente al centro di un’ampia regione anche transfrontaliera come propulsore di edificanti modelli di cittadinanza autodeterminata, partecipativa, radicata e inclusiva. Prossime tappe: raccordare le migliori forze del civismo udinese non suddito, “il vero civismo non al guinzaglio di chi governa a Palazzo D’Aronco” dice il prof. Travain, nei panni ora di segretario politico.

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