EuroAquileienses 18.09.2021/I (en)

FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 18 September 2021

PARTIGIANA” DI UNA RESISTENZA CIVILE PERMANENTE

Il movimento culturale civista friulano e transfrontaliero del Fogolâr Civic ha ricordato, a Udine, l’anniversario della scomparsa di una sua significativa testimone: la compianta prof.ssa Gianna Bianchi.

Il 18 settembre 2021, qualificata delegazione del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” ha presenziato, nel Duomo di Udine alla celebrazione eucaristica in suffragio della storica sodale prof.ssa Gianna Bianchi, tra l’altro ideatrice dei foulard sociali, ricorrendo l’anniversario della scomparsa. “Donna e intellettuale di non comuni grinta, coraggio e integrità morale. Discendente da antico notabilato lombardo-veneto di matrice asburgica, Gianna era davvero una ‘partigiana’ di una Resistenza civile permanente contro le ingiustizie e l’oppressione degli ‘ultimi’, al cui soccorso indirizzò lungamente la sua generosa opera di volontariato. Il Cielo in cui credeva non le risparmiò sofferenze indicibili, eppure, da irriducibile leonessa quale era, mai cedette il campo, dando anche in questo un esempio memorabile per chi ebbe la fortuna e l’onore di conoscerla. Fu coordinatrice cittadina udinese del Fogolâr Civic ed io ricordo innanzitutto la sua propensione per una presenza sociale visibile sul territorio, fatta di simboli, come i fazzoletti che ancor oggi adottiamo, di ‘bollettini’, proclami, oltreché conferenze e pubbliche adunanze nei luoghi dell’incontro sociale, in caffè ed osterie, dove riteneva fosse più vera la presenza di quel popolo al cui beneficio doveva schiudersi questo scrigno di virtuose memorie di cittadinanza, come lei definiva il nostro cenacolo. Mai scortese ma neanche riverente nei confronti dell’Autorità costituita, convintamente considerata al servizio del popolo o altrimenti indegna di tale nome. Un indimenticato faro di coerenza, di amore incorruttibile per i propri ideali libertari e comunitari! E tutto questo senza comunque perdere la tenerezza, come diceva Che Guevara: ‘Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza’. Un dato di umanità importante!”. Così ha ricordato la cara compianta il presidente fogolarista prof. Alberto Travain, intervenuto, nella cattedrale cittadina udinese, insieme alla segretaria sociale sig.ra Iolanda Deana, alla soprintendente sig.ra Marisa Celotti ed alla decana sig.ra Milvia Cuttini, sfoggianti con più orgoglio di sempre i fazzoletti bianchi, come la “toga virilis” romana, antico simbolo di cittadinanza universale, recanti il logo del Fogolâr Civic, evoluzione di quelli proposti tre lustri prima dalla scomparsa eminente sodale.

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