EuroAquileienses 18.10.2021/I (en)

FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 18 October 2021

LE ISTITUZIONI DELLA REPUBBLICA HANNO, FORSE, STRACCIATO LA COSTITUZIONE?”

La Presidenza del Fogolâr Civic friulano interviene sulle cariche della Polizia contro i lavoratori manifestanti pacificamente a Trieste in dissenso sull’obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro: “Abusare della pazienza degli umili non è azione foriera di buoni presagi!”. Appello al Presidente della Repubblica.

Da Udine, la Presidenza del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” segue con apprensione gli sviluppi della protesta popolare contro l’obbligo di Green Pass per i lavoratori in Italia, protesta che ha assolutamente al centro il piccolo Friuli Venezia Giulia, con l’importante realtà portuale triestina. “Le cariche e sgomberi polizieschi al Porto di Trieste, di cui è giunta notizia, contro manifestazione pacifica, non aiutano certo a placare gli animi ed a ridurre la percezione di una guerra civile fomentata da un Governo liberticida. Le Istituzioni della Repubblica hanno, forse, stracciato la Costituzione? Nulla da dire su questo al Quirinale? Nulla da dire al Palazzo della Consulta? Nulla da dire a Palazzo Madama e a Montecitorio? Esasperare gli animi è pericoloso e soprattutto non è da statisti come si riteneva potesse essere il premier Draghi. Immaginare che la protesta possa così affievolirsi e scemare è da poveretti. Il Presidente della Repubblica sappia interporsi in questo furore prima che sia troppo tardi! Abusare della pazienza degli umili non è azione foriera di buoni presagi oltreché indegno di ‘una Repubblica democratica fondata sul lavoro’”. Così, dal capoluogo friulano, il presidente fogolarista prof. Alberto Travain.

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