Comunicato FOGOLÂR CIVIC alla stampa italiana – Udine, 24 aprile 2021
“RINGRAZIAVA DEL DONO DELLA CULTURA OFFERTA”: RICORDATA A UDINE LA FOGOLARISTA LUIGINA PINZANO
Nel trigesimo della scomparsa della storica sodale del Fogolâr Civic, una S. Messa di suffragio in S. Giacomo, tempio cittadino delle pie rimembranze della Capitale del Friuli Storico.
“Non essendo stato possibile partecipare con delegazione alle esequie private della sodale sig.ra Luigina Pinzano, ecco che, nel trigesimo della sua scomparsa, il movimento del Fogolâr Civic la affida al Cielo e senz’altro ne celebra la miglior memoria d’impegno sociale a favore della cultura civica, nella cappella udinese di San Giacomo, chiesa assunta a simbolo del ‘quintiere’ di Mercatonuovo, di cui la compianta, a suo tempo, fu consigliera nel rinnovato Arengo cittadino…”. Così il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, prof. Alberto Travain, ha motivato le rimembranze tenutesi il 23 aprile 2021 presso la suddetta chiesa locale, tempio deputato alle pie memorie, dove, per l’appunto, una S. Messa di suffragio, officiata da mons. Giulio Gherbezza, è stata dedicata alla defunta socia fogolarista. Un mazzo di rose, simbolo sociale, con i colori giallo-blu del Friuli e di Madre Aquileia, è stato deposto presso l’“Altâr des Animis”, accompagnato da cartiglio recante dedica commemorativa scritta, in “marilenghe” friulana, dal presidente sociale. “Tu disevis che tu partecipavis cuant che tu podevis e ancjemò nô o restìn a chel to biel intent. A ogni mût, lis voltis che tu âs stât cun nô, si à vût par solit tant gust di vêti, che tu pandevis une sensibilitât che no le àn mighe ducj: tu, ogni sante volte, tu mi ringraziavis pal gno regâl di culture a chest grop e a cheste nestre tiere cetant amade. No dismentearai. No dismentearìn. Viôt di viodi di nô dal Alt! Prof. Alberto Travain, dean dal Fogolâr Civic, passât un mês che e je muarte Luigjine nestre” (Traduzione in lingua italiana: “Dicevi che partecipavi quando potevi e noi immancabilmente crediamo al tuo buon intento. Quando, comunque, sei stata tra noi, la tua presenza è stata, in genere, apprezzata, poiché dimostravi una sensibilità n<certo on comune: tu, ogni volta, mi ringraziavi per il dono di cultura offerto a questo sodalizio ed a questa nostra amatissima terra. Non dimenticherò. Non dimenticheremo. Guardaci dall’Alto!”). Presenti, oltre al presidente fogolarista udinese prof. Travain, la vicaria prof.ssa Renata Capria D’Aronco, la segretaria sig.ra Iolanda Deana, la portavoce sig.ra Rosalba Meneghini, la soprintendente al cerimoniale sig.ra Marisa Celotti, i gonfalonieri sig.ra Anna Rosa Caeran, sig. Giuseppe Capoluongo, sig.ra Milvia Cuttini, prof.ssa Luisa Faraci, sig.ra Renata Marcuzzi, sig.ra Paola Taglialegne e carissime amiche. Intervenute anche rappresentanze del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, del Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis”, del Club per l’Unesco di Udine, dell’Associazione Udinese per il Recupero della Democrazia Storica Partecipata “Pro Arengo Udine”, della locale Confraternita del Santissimo Crocifisso e del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione” oltreché del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo. In primo banco, alla Santa Messa: la bandiera del Terzo Quintiere fogolarista. Al termine della cerimonia religiosa, è seguita breve rimembranza laica presso il pozzo forense detto “Lanterna di Diogene”.