EuroAquileienses 24.12.2022/III (fur)

Note FOGOLÂR POLITIC pe stampe taliane – Udin, 24 Dicembar 2022

QUELLA NATALIZIA “MESSA DELLO SPADONE” CONTRO LE TIRANNIDI DI OGNI EPOCA

Fogolâr Civic e Fogolâr Politic hanno ricordato, a Udine, ai piedi dell’urna del patriarca aquileiese Bertrando, la clamorosa sfida ai Conti di Gorizia nella Santa Notte del lontano 1340, matrice di una tradizione un tempo affratellante goriziani ed udinesi nel nome di Aquileia, oggi sopravvissuta solo nell’antica metropoli romana.

Par ricuart di che gnot di Nadâl dal 1340 cuant che sot Gurize tu âs sfidât il Diaul, re de prepotence e dai prepotents ancje ben di chenti”. Questa la dedica al Patriarca Bertrando che, nel duomo di Udine, sabato 24 dicembre 2022, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico Fogolâr Civic” e il derivato “Fogolâr Politic” hanno deposto ai piedi dell’urna del personaggio, celebrato come “patron civic de int stufe di sei cjalcjade”, nella ricorrenza del natalizio assedio a Gorizia del 1340, clamorosa rivendicazione dei diritti del Patriarcato friulano ed atto di forza contro i locali Conti, principali fomentatori di tirannia e discordia nella regione. Ed il tutto “memoreant la tradizion di Udin, Aquilee e gurizane dal Spadon di Madins” ossia della Messa dello Spadone di Mezzanotte, ancora in voga ad Aquileia, mentre a Udine l’arma stessa pare scomparsa dal museo ecclesiastico. Ne aveva l’anno scorso chiesto spiegazioni il Fogolâr Civic attraverso una lettera indirizzata all’arciprete della cattedrale, ma una risposta non è ancora giunta. “Provo disagio a pensare che oggetti di significativa importanza simbolica per il nostro consorzio civile siano patrimonio di un Ente sfuggente alla civica sovranità!” ha commentato il leader dei due sodalizi prof. Alberto Travain, che ha deposto, presso il sepolcro del Patrono Civile di Udine, una corona recante i colori civisti locali ed indirizzata ““a ti Beât Beltram, patron civic de int stufe di sei cjalcjade”. Travain ha, quindi, ricostruito quel fatto storico, incorniciandolo nella politica internazionale europea dell’epoca, con un risvolto anche nelle vicende sociopolitiche locali udinesi, per poi soffermarsi sulla consuetudine, affratellante Udine e Gorizia nella diretta eredità di Aquileia, delle messe armate nella Notte Santa, cerimonie alle quali culturalmente il tribuno fogolarista ha voluto dare una lettura laica contemporanea nel senso di un monito alla prepotenza. “La sfida del Patriarca Bertrando ai maggiori despoti della regione evoca l’intramontabile mito del riscatto di una legalità giusta, imparziale tutrice dei calpestati e degli indifesi, cosa spesso dubbia nella realtà storica. Cosa c’entri tutto ciò col Natale della tradizione religiosa cristiana va ricercato forse nelle lodi – il cosiddetto ‘Magnificat’ – che la giovanissima Maria di Nazareth avrebbe pronunciato a favore del suo dio e che, nell’amata nostra lingua friulana, suonerebbero ‘Il plen di superbie Idiu lu savolte / il grant inte storie dal alt lu dismonte, / ma il debul al sacie di ogni bontât / il plen di superbie al sbasse il so cjaf’. Nell’impensabile eppure sperata riscossa degli oppressi starebbe il messaggio secolare di quel gesto, quella spada brandita durante la messa, che riporta idealmente molti di noi, sotto la neve, a Gorizia, a quella notte in armi, quando, schierato l’esercito aquileiese, appoggiato da truppe tedesche e boeme, si levò quel brando, all’ora fatidica, in segno sfida alla tirannia incarnata nella storia viva, nella quotidianità di ogni tempo”. All’appassionata orazione del tribuno ha presenziato qualificata delegazione dei due Fogolâr civisti. Per Fogolâr Civic sono intervenuti la socia onoraria prof.ssa Elisabetta Marioni insieme al decano sig. Eugenio Pidutti e alle sodali sig.ra Paola Brochetta e sig.ra Renata Marcuzzi; per Fogolâr Politic hanno partecipato alla cerimonia commemorativa le commissarie ins. Manuela Bondio e prof.ssa Renata D’Aronco, la segretaria sig.ra Iolanda Deana oltreché la militante sig.ra Milvia Cuttini.

Precedente EuroAquileienses 24.12.2022/III (it) Successivo EuroAquileienses 29.12.2022/I (en)