EuroAquileienses 02.08.2021/I (it)

Comunicato FOGOLÂR CIVIC alla stampa italiana – Udine, 2 agosto 2021

BERTRANDO A SCUOLA: MITO FORMATIVO DI CITTADINANZA PER UNA NUOVA AQUILEIA UDINESE

Nuovo incontro ufficiale tra Amministrazione comunale di Udine e movimento Fogolâr Civic – Academie dal Friûl sulla promozione civico-identitaria dei valori culturali inclusivi, solidaristici, mobilitativi e partecipativi connessi al mito sociale del patriarca medievale aquileiese Bertrando di Saint Geniès, proclamato vent’anni or sono “Patrono Civile” della comunità. Dal sindaco prof. Fontanini al primo promotore prof. Travain: “Puntare sulle scuole!”.

Lunedì 2 agosto 2021, a Udine, in Sala Giunta, a Palazzo D’Aronco, si è nuovamente tenuto un vertice tra la locale Amministrazione municipale, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” ed Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, negli ultimi mesi impegnati nel quadro di una proficua collaborazione sollecitata dal ventennale della proclamazione civile del patriarca medievale aquileiese Bertrando di Saint Geniès quale Patrono laico della cittadinanza per i suoi meriti sociali, politici e culturali a favore della località. Per il Comune, presente il sindaco prof. Pietro Fontanini e l’assessore alla Cultura sig. Fabrizio Cigolot oltreché la presidente della Commissione culturale consiliare prof.ssa Elisabetta Marioni. Per Fogolâr Civic e Academie dal Friûl, primi promotori del mito civico-identitario procedente dal Patriarca Bertrando, sono intervenuti il presidente sociale prof. Alberto Travain e la vicaria prof.ssa Renata Capria D’Aronco. Tema dell’incontro: il prosieguo di una programmazione concertata in ordine alla promozione a tutti i livelli di quel mito civico sempre rinnovato e rimandante al sogno di una città ideale sempre edificanda anche localmente nel solco glorioso di Madre Aquileia. È stata innanzitutto positivamente considerata la recente esperienza collaborativa tra sodalizi promotori e Comune, coinvolto quest’ultimo in prima persona in una serie d’iniziative di particolare pregnanza civica, che hanno mobilitato l’Amministrazione, impegnando il Consiglio a riunirsi ogni anno per commemorare solennemente il Patrono Civile (mozione Marioni) ed inaugurando ovvero rinverdendo alcuni riti laici di rimembranza quali l’alzabandiera patriarchino in Castello al tocco della Campana dell’Arengo suonata dal Primo Cittadino; l’omaggio ufficiale all’Urna patriarcale in cattedrale e all’Icona secolare in municipio oltre alla partecipazione agli onori popolari e studenteschi. Plauso, infine, per l’itinerario cicloturistico dedicato ai Comuni rustici della tradizione civica udinese, avviato dal locale Ufficio comunale per la Lingua Friulana, lungo il percorso di ricognizione annuale dei tigli commemorativi piantumati in loro ricordanza da Fogolâr Civic e Academie dal Friûl a partire dal 2001. Si è proseguita, quindi, l’analisi condivisa della ricca ed articolata proposta di programmazione pluriennale sull’argomento, avanza dai due sodalizi, il 28 aprile scorso, in occasione dell’ultimo vertice con il Comune. “Movi lis scuelis!”, puntare sulla Scuola: questo sarà il prossimo obiettivo principe. Nel documento in esame, a firma del presidente sociale prof. Travain, si scriveva dicoinvolgimento degli istituti scolastici (d’ordine e grado da definirsi) di Udine e dell’hinterland cittadino (grazie innanzitutto a sinergica mobilitazione di organi di governo e servizi comunali competenti nonché degli scriventi soggetti proponenti, con appositi interventi informativo-promozionali presso le dette sedi)” a scopi innanzitutto di “consolidamento dell’iniziativa dell’Infiorata Studentesca Bertrandiana, manifestazione di fine anno scolastico commemorativa del Patriarca Bertrando, patrono storico degli studi e del senso civico locali, ideata e rinnovata estemporaneamente” dal professore stesso “sin dal 2010, accostando ed attualizzando varie tradizioni connesse alla memoria del personaggio, ed intesa come ossequio giovanile didattico a matrice comune, pregnante ed inclusiva, della civiltà del luogo, a ridosso del tragico anniversario della mortale congiura di cui cadde vittima il 6 giugno 1350”. Su questo si sono incentrate innanzitutto la proposta sociale e l’attenzione degli Amministratori. “Nô i stin sigûr, ma si tratarà di persaudi lis scuelis!” ha detto il sindaco prof. Fontanini confidando sull’impegno diretto del prof. Travain, storico promotore dell’iniziativa con i suoi sodalizi, il quale, però, ha chiesto di essere affiancato da delegato comunale ad hoc. Dal 2010, la cosiddetta Infiorata Studentesca Bertrandiana, le cui varie edizioni hanno coinvolto scuole secondarie inferiori udinesi e non soltanto, si è caratterizzata attraverso momenti di particolari significato ed emozione come il lancio di fiori da parte di Sindaco e Magnifico Rettore sull’enorme stendardo patriarcale azzurro con l’aquila d’oro, portato in corteo dalle scolaresche nelle strade di Udine in memoria del paladino della partecipazione civica e della democrazia comunale ma anche degli studi e della prima Università friulana; il vibrante giuramento civico-culturale delle classi costituite in repubbliche studentesche sullo stampo delle “nationes” universitarie dell’Europa medievale; la selva di rose recate all’urna dell’antico padre della patria locale ed internazionale dai “fiori” della Udine e del Friuli di oggi: i suoi moderni figli, affacciati alla Storia; la fantasmagorica foresta di bandiere aquileiesi, votate all’unione, all’inclusione delle genti, a rendere omaggio a un Patrono Civile, mito secolare pregno di valori universali radicati in tutte le culture ed in grado di creare coesione radicata nel territorio tra diversità altrimenti divisive… “Indevant, alore!”. Così si è chiuso il cordiale incontro tra Comune di Udine e la mobilitazione civico-culturale, avviata trent’anni or sono ed approdata vent’anni fa alla singolare proclamazione municipale di un Patrono laico aggregante la Udine contemporanea attorno al sogno antico di una città ideale associato al mito di una Nuova Aquileia.

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