FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 25 January 2022
CASO REGENI COME FALLIMENTO DELLO STATO ITALIANO?
Nel VI anniversario della tragedia, un’amara lettera del presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” ai Prefetti italiani nel Friuli Storico: “Avevano ragione i vecchi del Friuli austriaco quando parlavano di ‘fam, fum, flocjis’?”.
Di buon mattino, il 25 gennaio 2022, a sei anni dal Caso Regeni, il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, prof. Alberto Travain, ha scritto, da Udine, “alla cortesia dei Prefetti di Gorizia, Pordenone e Udine nei territori del Friuli Storico c/o rispettivi recapiti istituzionali”, una lettera recante all’oggetto “VI anniversario dell’impunito scempio in Egitto del friulano Giulio Regeni. Nota di rammarico alle Autorità italiane”. Eccone il testo, spedito anche alla stampa del territorio: “Signori Prefetti, idealmente, si scrive, a mezzo Loro, alle Autorità di uno Stato che, in sei anni, non si è affatto mostrato in grado di cavare un ragno dal buco riguardo al terribile e doloroso caso dello scempio, in Egitto, nel 2016, del nostro probo ricercatore dott. Giulio Regeni da Fiumicello. l risultati sono praticamente il fallimento di un’Istituzione nella quale noi cittadini avremmo bisogno, se non di credere, almeno di sperare. La cittadinanza italiana del nostro friulano Regeni non gli ha garantito efficaci tutele in vita e ancor meno riscatto in morte. Che torto dare a chi, al tempo dell’‘Austria felix’, nel Friuli austriaco vedeva l’Italia proverbialmente come il Paese delle tre effe ossia “fam, fum, flocjis”, realtà di stenti, apparenze e chiacchiere? Peccato per quanti generosamente si sono battuti per costruire una nazione in grado di ambire ad essere migliore… Con il vivo rammarico di un civismo chiaramente disarmato da tali riscontri, prof. Alberto Travain presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico ‘Fogolâr Civic’ e del Circolo Universitario Friulano ‘Academie dal Friûl’”.