EuroAquileienses 26.04.2021/III (it)

Comunicato FOGOLÂR CIVIC alla stampa italiana – Udine, 26 aprile 2021

RICORDATO A UDINE IL “LEONE DI PALMANOVA”

Il fogolarismo civista udinese ha commemorato l’epico salvataggio della città stellata friulana nel 1945.

In occasione del 25 aprile 2021, giorno di San Marco, padre spirituale della civiltà friulana e mitteleuropea, ricorrenza italiana di liberazione dalla barbarie nazifascista, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” ha ricordato a Udine, cuore del Friuli, erede della metropoli di Aquileia, il salvataggio della nota città stellata friulana di Palmanova, patrimonio mondiale, propugnacolo cinquecentesco contro i nuovi Barbari, che, dopo estenuanti trattative, condotte nella notte tra il 24 e il 25 aprile 1945, il locale arciprete, mons. Giuseppe Merlino, riuscì ad ottenere, anche offrendo in cambio la propria vita, evitando così che i tedeschi in fuga facessero esplodere, con le munizioni custodite in loco, anche la località. Una storia emozionante che certamente anche grazie allo stimolo del compianto amico don Tarcisio Bordignon, il Fogolâr Civic ha contribuito a far riscoprire, sin dal 2012, con iniziative a Palmanova e a Udine. Dal 2018, il 25 aprile, alla Colonna di San Marco, nel capoluogo friulano, il movimento, ogni anno, depone una rosa, antico simbolo variamente pregnante, a ricordare il “Leon di Palme”, il Leone Magno locale che salvò la patria dai nuovi Attila. Intervenuti, oltre al presidente fogolarista prof. Travain, la vicaria prof.ssa Renata Capria D’Aronco, la segretaria sig.ra Iolanda Deana, la portavoce sig.ra Rosalba Meneghini, la soprintendente sig.ra Marisa Celotti, i gonfalonieri sig.ra Anna Rosa Caeran, sig. Giuseppe Capoluongo, sig.ra Milvia Cuttini, prof.ssa Luisa Faraci e le sodali sig.ra Paola Della Vecchia, sig.ra Antonietta Di Lorenzo, sig.ra Laura Zanelli. Presenti anche rappresentanze del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, del Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis”, del Club per l’Unesco di Udine, dell’Associazione Udinese per il Recupero della Democrazia Storica Partecipata “Pro Arengo Udine”, della locale Confraternita del Santissimo Crocifisso e del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione” oltreché del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo.

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