EuroAquileienses 28.01.2021/I (fur)

Note FOGOLÂR CIVIC pe stampe taliane – Udin, 28 Zenâr 2021

UN GIORNO DELLA MEMORIA” FRIULANO E TRANSFRONTALIERO CONTRO STATI E POPOLI PERSECUTORI

Presso l’antica giudaica locale, il Fogolâr Civic ha reso omaggio, nella Capitale del Friuli Storico, alla memoria degli ebrei friulani e mitteleuropei vittime d’imperdonabile persecuzione e di tutti gli oppressi da una qualche barbarie legalizzata e popolarmente accettata e sostenuta. Il presidente sociale prof. Travain: “Ecco il grande valore civico di una resistenza con ogni mezzo!”.

Il Fogolâr Civic par memorie e onôr dai judius furlans e di ducj chei cjalcjâts de barbarie di un Stât, de sô lec e di un popul siacal e viliac”. E ancora: “In honor of Friulian and Central European Jews by Fogolâr Civic Alpine-Adriatic Cultural Civic Movement”. Bastano le dediche, in friulano e inglese, collocate a Udine, su un ponte di Chiavris, antica giudecca affacciata alle porte della città, ad esprimere in maniera vivida i sentimenti con cui la presidenza del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” ha commemorato, il 27 gennaio 2021, la ricorrenza internazionale del Giorno della Memoria nella Capitale del Friuli Storico. Dediche in lingua locale e globale, raccolte da un nastro con i colori di Madre Aquileia, maestra e regina di convivenza tra etnie e culture tra Adriatico e Danubio. Dediche, dunque, agli ebrei del Friuli e della Mitteleuropa, vittime d’imperdonabile persecuzione. Dediche a tutti i perseguitati dalla barbarie di ogni Stato tirannico e di ogni popolo suo connivente: “Ecco il grande valore civico, patriottico e umanitario, di una resistenza con ogni mezzo!”. Dure parole quelle del presidente del Fogolâr Civic, prof. Alberto Travain, che ha puntato il dito contro ogni forma di legalità oppressiva e ogni cittadinanza che non le si oppone. Acceso il dibattito, cui hanno preso parte i cittadini sig.ra Anna Rosa Caeran, sig. Giuseppe Capoluongo, prof.ssa Renata Capria D’Aronco, sig.ra Marisa Celotti, sig.ra Milvia Cuttini, sig.ra Iolanda Deana e sig.ra Rosalba Meneghini. Presenti anche rappresentanze dell’Associazione Udinese per il Recupero della Democrazia Storica Partecipata “Pro Arengo Udine”, del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, del Club per l’Unesco di Udine, della Confraternita del Santissimo Crocifisso di Udine, del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”, del Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis” oltreché del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo.

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