EuroAquileienses 28.01.2022/I (it)

Comunicato FOGOLÂR CIVIC alla stampa italiana – Udine, 28 gennaio 2022

ACADEMIE DAL FRIÛL: QUASI MINISTERO DELL’IDENTITÀ’ DEL COMUNE DI UDINE?

Vent’anni or sono il lusinghiero riconoscimento da parte del Consiglio municipale. Il presidente sociale prof. Travain: “Strada ancora lunga, incerta e contraddittoria!”.

Il Consiglio comunale di Udine, considerato il costante impegno proferito dall’associazione culturale Circul Universitari Furlan ‘Academie dal Friûl’ volto a riscoprire la storia e le antiche tradizioni della città di Udine e ad attualizzarle; ritenuto che la produzione di questa associazione faccia parte di un patrimonio da tutelare e incentivare per la portata e il significato in termini di promozione del ruolo della nostra città come capitale del Friuli; visto che l’associazione Academie dal Friûl ha ottenuto pregevoli risultati al di fuori dei confini della città di Udine ottenendo significativi riconoscimenti per la qualità del lavoro svolto e consolidando la propria funzione di promozione culturale del ruolo storico che Udine ha avuto sul territorio della nostra Regione; preso atto che la Provincia ha riconosciuto anche in termini economici la valenza di questa associazione; considerato che i valori promossi dall’Academie dal Friûl, che sono il senso civico e di comunità, sono meritevoli e condivisibili; impegna il Sindaco e la Giunta a sostenere le iniziative dell’Academie dal Friûl, finalizzate a promuovere il ruolo di Udine come capitale del Friuli”. Questo il documento, datato 28 gennaio 2002, e firmato da un manipolo di consiglieri comunali udinesi capitanato dalla dott.ssa Laure Pagani, subito approvato dal Consiglio cittadino esattamente vent’anni or sono. Raro e lusinghiero riconoscimento istituzionale, dunque, per un sodalizio che anticipò il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, oggi entrambi retti dal prof. Alberto Travain. “Vent’anni fa il Consiglio udinese riconosceva praticamente l’Academie dal Friûl come una sorta di ‘ministero dell’identità’ cittadina e territoriale, istituto di cui da sempre si sente la mancanza nella cornice dell’Amministrazione della cosiddetta ‘Capitâl dal Friûl’. Ma la strada è stata ed è ancora lunga, incerta e contraddittoria!”.

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