FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 28 November 2021
“NOI ABBIAMO UN’AQUILA, NON UNA PECORA, SULLA NOSTRA BANDIERA!”
Dal Friuli, il presidente di Fogolâr Civic e Academie dal Friûl, prof. Travain, commenta le parole dell’ex comandante degli Schützen sudtirolesi, sig. Anderlan, alla recente manifestazione di Trento contro la tirannide vaccinale italiana: “O noi della Mitteleuropa siamo i più incivili oppure i più maturi e coscienti tra i cittadini!”
“Noi abbiamo un’aquila, orgogliosa, coraggiosa, che ama la libertà, sulla nostra bandiera, e non una pecora cieca e drogata!”. Non sono le parole di un leader friulanista o magari addirittura del Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ma quelle dell’ex comandante degli Schützen sudtirolesi, sig. Jürgen Wirth Anderlan, che, ha parlato alla manifestazione trentina del 27 novembre 2021 contro la tirannide dello Stato italiano in materia di contrasto alla cosiddetta pandemia Covid. “È davvero strano che le regioni più civili d’Italia o meglio quelle additate al solito nel Paese per maggior virtù, ossia, ad esempio, Trentino – Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, registrino tanta opposizione a vaccino e Green Green: le ‘maglie nere’ – o le ‘medaglie d’oro’! – in ambito italiano. È una coincidenza il fatto che si tratta delle regioni che rimasero – almeno in parte – più a lungo sotto il governo austriaco? Chissà. E non è strano che l’Austria, tra i Paesi europei certamente non l’ultimo per tradizioni senz’altro gloriose di buon governo e di senso civico, possa avere il popolo più ribelle a certi indirizzi ed imposizioni? O siamo i più incivili, noi della Mitteleuropa, oppure, al contrario, siamo i più maturi e coscienti tra i cittadini di questo povero continente allo sbando!”. Così il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, prof. Alberto Travain, in una nota di commento ai fatti di Trento.