Fieste dal “Friûl Austriac”

20190412-3

Note FOGOLÂR CIVIC pe stampe taliane – Udin, 12 Avrîl 2019

12 APRILE: FESTA DEL FRIULI AUSTRIACO OVVERO DEI “MUCS”!

La proposta è del Fogolâr Civic, che considera fondamentale perpetuare un’identità territoriale e ideale connessa al ricordo di un mito civico positivo radicatissimo diffusamente nella coscienza popolare friulana a cavallo delle antiche frontiere.

Il 12 aprile 1500 a Lienz, nel Tirolo Orientale, moriva l’ultimo conte di Gorizia, Leonardo, e, per via ereditaria, il Goriziano diveniva Austria: una tappa, quindi, fondamentale negli sviluppi storici della regione forogiuliana, serenamente da ricordare oramai a un secolo dalla caduta definitiva dell’impero asburgico, il 3 aprile 1919. Per l’Isontino, ma anche per non pochi ex ‘regnicoli’ friulani udinesi o tilaventini, l’Austria imperiale post Maria Teresa e Giuseppe II resta ancora un ricordo ed un mito di Stato serio, ordinato, onesto. L’altra metà di quel Friuli che Udine, capitale dubbia della Friulanità, non ha equamente considerato, a livello di retorica amministrativa, nel centenario della conclusione di Grande Guerra, costituisce elemento ideale e territoriale fortemente identitario per la consistenza e la sussistenza culturale dell’intera regione del Friuli Venezia Giulia. Quel 12 aprile, festa naturale del ‘Friuli austriaco’ ovvero ‘dei mucs’, gli austrofili ‘di ca e di là dal clap’, a cavallo delle vecchie frontiere, associati alla immagine curiosa degli ululoni gialloneri, richiamo all’insegna imperiale di Casa d’Austria, come ricordava agli amici udinesi sino a pochi anni fa il compianto maestro sanlorenzino Alfredo Orzan? Sarebbe decisamente il caso, anche dopo il tramonto delle indimenticate tradizionali celebrazioni popolari mitteleuropeiste di Giassico di Cormons, che per lungo tempo mantennero in regione accesa la fiamma di memorie e istanze sociali di unità dei popoli dell’antico impero!”. Così, il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico Fogolâr Civic”, prof. Alberto Travain, in una nota del 12 aprile 2019 .

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