FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 15 October 2018
OMAGGIO CIVICO IN “RIVE DI GRAÇAN”
Fogolâr Civic ha commemorato combattenti e caduti di tutti i tempi di Udine Sudovest ossia dell’antico “quintiere” di Grazzano.
Una delegazione del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” ha rinnovato, in data 11 ottobre 2018, l’annuale omaggio alla cittadinanza di tutti i tempi combattente a difesa di Udine ed appartenente a quartieri, borghi e periferie della storica circoscrizione sudoccidentale del Comune ovvero nell’area dell’originario “quintiere” di Grazzano. La tradizionale deposizione floreale, connessa alle celebrazioni sociali della civica ricorrenza udinese di San Michele Arcangelo, per ragioni organizzative quest’anno rimandate di due settimane, è avvenuta presso l’antico “Portone” di Grazzano, sotto la sua lapide commemorativa in Via Cesare Battisti o “Rive di Graçan”, punto nevralgico della difesa del lato sudovest della città storica, verso i borghi Grazzano e Poscolle, con Gervasutta, Sant’Osvaldo e San Rocco. Presente valida rappresentanza di vario e qualificato civismo: dal procuratore arengario sig. Alfredo Maria Barbagallo e dai consiglieri popolari sig. Giuseppe Capoluongo, sig.ra Jolanda Deana e prof.ssa Luisa Faraci, alla presidente dell’Associazione Giulietta e Romeo in Friuli, dott.ssa Laura Zanelli, al picchetto d’onore del Fogolâr Civic, costituito per l’occasione dalla maestra Manuela Bondio e dalle signore Marisa Celotti, Renata Marcuzzi, Luigina Pinzano e Paola Taglialegne oltreché dal presidente e primo promotore fogolarista dell’iniziativa quasi ventennale, prof. Alberto Travain. Rappresentati anche il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, il Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis”, il Club per l’Unesco di Udine e la locale Confraternita del Santissimo Crocefisso. Ricordato in particolare il valore patriottico delle donne udinesi che, nel 1309, proprio presso quella porta urbica, contribuirono valorosamente al sventare un colpo di stato militare aristocratico ai del legittimo governo del Friuli.