“Francesca-De-Marco-Kreisverkehr” um das Udineser bürgerschaftliche Engagement zu eheren

CCU BORGO STAZIONE – Pressemitteilung (für die italienische Presse) – Udine (Weiden), 2 September 2020

INTITOLATE A FRANCESCA DE MARCO QUELLA ROTONDA DI BORGO STAZIONE!”

Il civismo udinese rinnova al Sindaco una vecchia e disattesa istanza, nel 17° anniversario del coordinamento rionale del quartiere storico della Stazione dei treni.

Pregiatissimo, oggi, 1° settembre 2020, 17° anniversario del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”, qualificata rappresentanza del civismo culturale cittadino si è incontrata a Udine per un momento commemorativo presso la rotonda verde di Piazzale della Repubblica a rinnovare memoria dell’intitolazione popolare della stessa alla compianta prima promotrice e presidente del nobile sodalizio in parola ovvero la signora Francesca De Marco (1931†2014), intitolazione che vanamente, dal giorno delle esequie, cui intervennero Sindaco e Gonfalone della Città, società civile ancora reclama presso l’Ente comunale, ancorché già disposta moralmente nel 2017 dalla cittadinanza riunita in Arengo. Voglia farsi carico, Signor Sindaco, d’impegnare il Comune a onorare, attraverso quell’intitolazione, cui concretamente nulla si oppone tranne eventuale volontà contraria dell’Amministrazione insediata, il più libero e liberale, garbato, civismo rionale udinese sulla frontiera tra tradizioni dimenticate e globalizzazione invasiva e selvaggia”. Ecco il testo della lettera, indirizzata al Sindaco di Udine e firmata davvero sul Piazzale della Repubblica il 1° settembre 2020 dal conservatore del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”, prof. Alberto Travain, con intervenuta rappresentanza del civismo locale. Tra i convenuti: la prof.ssa Renata Capria D’Aronco, cameraro dell’Arengo popolare cittadino oltreché presidente del Club per l’Unesco di Udine e prefetto del Sovrano Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo; la sig.ra Iolanda Deana, consigliere arengario per il quintiere udinese di Grazzano oltreché segretaria del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”; la sig.ra Renata Marcuzzi, consigliera dell’Arengo partecipativo per il quintiere cittadino di Aquileia; la sig.ra Milvia Cuttini, rappresentante del corpo sociale fogolarista; i signori Sergio Agosto e Donatella Bordon, cittadini del quartiere. “Per quanto riguarda l’intitolazione municipale alla sig.ra De Marco, è più che evidente che non c’è stata, comunque, sinora, al di là dei limiti assolutamente valicabili della normativa riguardante l’argomento, la volontà politico-amministrativa di compiere quel passo. Non s’è mossa la passata Amministrazione, trincerandosi dietro falsi ostacoli legislativi riguardanti le intitolazioni a persone morte da meno di dieci anni. Non si è mossa l’Amministrazione attuale, che ha pur proceduto a lasciare la sua impronta sulla toponomastica udinese. È il prezzo che si paga ad essere liberi ed a coltivare la libertà. Quanto, infatti, risultavano scomode certe posizioni della De Marco a certa sinistra al caviale o ancor peggio con le pezze firmate sul sedere? E quanto certo destra all’acqua di rose preferisce evitare di ricordare di aver fatto man bassa di alcune idee cardine della ‘pasionaria’ di Borgo Stazione e del coordinamento da lei presieduto? Persona garbata, intelligente, ma scomoda alla politica dei politicanti, da viva e da morta, come deve essere un vero ‘eroe’ civico, un vero benemerito della cittadinanza, per quanto questa possa meritare davvero ben poco! Chissà se il sindaco prof. Fontanini, con antichi onorevoli trascorsi giornalistici sulle più varie barricate del civismo attivo di Udine e del Friuli, sarà sufficientemente sensibile da accogliere la rinnovata istanza?”. Questo il commento, caustico e puntuale, del prof. Travain, anche presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” e del Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis”, oltreché cancelliere dell’Arengo cittadino e delegato presidenziale alla formazione civica e alla cittadinanza attiva del Club per l’Unesco di Udine. La targa commemorativa deposta presso la rotonda in parola recava il seguente testo: “AREA VERDE intitolata popolarmente a FRANCESCA DE MARCO (1931†2014) civista e prima promotrice del Coordinamento Civico Udinese ‘Borgo Stazione’”. E seguitava con la delibera d’intitolazione morale disposta dall’Arengo udinese nel 2017: “Titolare della Capitale del Friuli Storico ed erede morale della prima grande metropoli internazionale mitteleuropea, la cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2017 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann, dichiara di riconoscere moralmente l’intitolazione, proposta da qualificata società civile, della rotonda verde di Piazzale della Repubblica a Udine, alla compianta civista locale sig.ra Francesca De Marco (1931†2014), prima promotrice di un valido decennio di mobilitazione socioculturale a tutela della qualità della vita e dell’ambiente nel plurietnico quartiere ferroviario urbano ribattezzato ‘Borgo Stazione’. (arengumutini290917.21.8.7)”. Il testo proseguiva come segue: “In data 11 aprile 2014 il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, con il Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”, la Confraternita del Santissimo Crocifisso, la Scuola “Ricami & Legami”, la Banca del Tempo di Udine “Progetto Tempo”, la Federazione Provinciale di Udine dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare ed il Club Unesco di Udine, oltre ad altro vario impegno sociale e culturale locale, avevano invano richiesto al Comune ciò che venerdì 29 settembre 2017, su sollecito del cittadino prof. Alberto Travain, il popolo udinese, riunito in arengo, democraticamente ha deliberato e ora, sotto l’egida di presidiante associazionismo, gelosamente conserva nel cuore e nella memoria del territorio”. Titolare della targa: l’Arengo udinese, espressione ideale massima del corpo civico locale udinese. Campeggiante, accanto alla dedicatoria, una bella immagine della De Marco appoggiata propria alla Campana dell’Arengo, in cima all’omonima torre el Comune, con, sullo sfondo, l’orologio di piazza, a sfidare il tempo, alleato dell’oblio…

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