Friulian self-determination in Vienna

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FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 6 October 2018

CENTENARIO DELLA PRETESA AUTODETERMINAZIONE DEL FRIULI

Il Fogolâr Civic invita il Sindaco di Udine a leggere nel salone del Parlamento friulano il celebre discorso tenuto nel 18 al Reichsrat di Vienna dal deputato del Friuli austriaco Giuseppe Bugatto. Il presidente sociale prof. Travain: “Atto dovuto per una vera ‘Capitale del Friuli Storico!”.

Pregiatissimo, ricorrendo, il prossimo 25 ottobre, il centenario della rivendicazione dell’autodeterminazione friulana presentata dal deputato dell’allora Friuli austriaco Giuseppe Bugatto al parlamento di Vienna, si ribadisce in forma ufficiale quanto suggeritoLe per le vie brevi lo scorso 21 settembre, ossia che sarebbe gesto alto e nobile che il Sindaco della Capitale del Friuli Storico rendesse omaggio, un secolo dopo, a quella significativa pagina della storia dell’autocoscienza culturale e politica del nostro popolo dando, nell’anniversario, lettura solenne pubblica del passo chiave del discorso tenuto al tempo dal sopraccitato rappresentante austro-friulano al Reichsrat, auspicabilmente nella in qualche modo omologa sede udinese dell’antico Parlamento della Patria, massima assemblea storica regionale”. Ecco il testo della lettera indirizzata il 5 ottobre 2018 al sindaco di Udine, prof. Pietro Fontanini, dal presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, prof. Alberto Travain, espressione di vario civismo locale anche come leader dello storico Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” e del novello Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis” oltreché come delegato presidenziale del Club per l’Unesco di Udine e conservatore del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”. “Il titolo di ‘Capitale del Friuli Storico’ non può essere una pur onoraria rendita di posizione ma va meritato ogni giorno nei fatti: ebbene questo sarebbe senz’altro uno dei fatti più conseguenti ricavabili dalla coscienza di un ruolo attuale di ‘capitale’ di una piccola ‘nazione’ per tanti secoli divisa e minacciata da confini politico-amministrativi imposti dai dominanti di turno. Un atto dovuto per un autentico capoluogo friulano! Vedremo se la Udine di Fontanini portà davvero dirsi, a buon titolo, ‘Capitale del Friuli Storico’ nella migliore accezione possibile! La speranza non deve mai cedere…” ha commentato il prof. Travain.

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