Note FOGOLÂR CIVIC pe stampe taliane – Udin, 7 Fevrâr 2019
SE IL COMUNE DI UDINE NON SA SPIEGARE UN FRIULI DOC MITTELEUROPEO…
Amara nota del Fogolâr Civic sulla pochezza delle motivazioni opposte dall’esecutivo locale guidato dal sindaco prof. Fontanini di fronte alle critiche delle opposizioni sull’apertura internazionale dell’annuale evento di promozione della Friulanità. Travain: “Ecco i risultati quando si snobba la collaborazione!”.
“Ecco cosa succede quando si snobba la liberale collaborazione di realtà culturali sinceramente impegnante in una rilettura del territorio recuperante all’attualità preziose radici e suggestioni dal passato. Se, nel capoluogo friulano, oggi, un assessore comunale deputato pare non riuscire a trovare valide motivazioni culturali a supporto di un’estensione a regioni e Paesi della Mitteleuropa di un’iniziativa quale l’annuale manifestazione udinese Friuli DOC, ragion per cui alla fine è costretto a incassare i rimbrotti delle opposizioni senza opporre argomenti di una qualche levatura, il motivo sta certamente anche nel fatto che l’Amministrazione locale imperante sembra davvero aver cestinato quelle ‘proposte collaborative specifiche’ che il trentennale Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico ‘Fogolâr Civic’ ‘liberalmente sebbene non anonimamente’ offriva ‘a richiesta all’esecutivo municipale’ con lettera del 30 luglio 2018, replicata nei contenuti il 13 agosto successivo. Ciò non solamente avrebbe evitato più o meno percepite ‘figuracce’ ai ‘sorestants di Udin’ ma avrebbe assicurato alla città un contributo invece rifiutato che rappresenta un’altra occasione persa per il bene collettivo”. Così, il presidente del Fogolâr Civic, prof. Alberto Travain, in una nota diffusa il 7 febbraio 2019.