King Arthur in Friuli

20180824

FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 24 August 2018

FOGOLÂR CIVIC LANCIA GLI “INCONTRI ARTURIANI UDINESI”.

Nuova iniziativa del vulcanico movimento culturale friulano per promuovere l’idea di una centralità del Friuli anche rispetto alle origini del celeberrimo mito di Re Artù, connesse alla figura di Magno Massimo, imperatore od usurpatore romano britannico, nativo di Spagna, che elesse Aquileia a dimora e capitale e nella quale fu giustiziato per disposizione del rivale Teodosio. Nella ricorrenza, appuntamento a Udine, al Caffè Contarena, il 28 agosto 2018, alle ore 10.30.

Non furono pochi i sovrani, gli imperatori, i principi e i tiranni che in Friuli trovarono la propria tomba. Ed è proprio in Friuli, a Terzo di Aquileia, che si compì il tragico destino di colui che il mito vuole precursore e matrice dell’epica figura di Artù. “Maximus tyrannus Valentiniano et Theodosio impp. in tertio ab Aquileia lapide spoliatus indumentis regiis sistitur et capite damnatur”: così annotava, ad esempio, lo storico Prospero d’Aquitania a proposito di Magno Massimo, destituito, imprigionato e giustiziato proprio alle porte dell’antica metropoli friulana il 28 agosto 388. Non a caso, già l’anno scorso, per la prima volta, una delegazione del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, nell’anniversario, lanciava romanticamente nelle acque del fiume Terzo, presente sindaco e rappresentanza municipale locale, un mazzo di fiori con dedica “A ducj i ‘Artùs’ dal mont ricuardant il prin”. Quest’anno, invece, il trentennale sodalizio culturale civista propone, a Udine, capitale storica friulana moderna, l’avvio di un ciclo di convegni annuali, “Incontri Arturiani Udinesi” per l’appunto, aventi lo scopo di promuovere un’ampia riflessione attorno ad argomenti e valori delle epiche storiche europee e occidentali, mobilitando esperti, studiosi, appassionati, cultori sul piano letterario, antropologico, artistico, morale, civile, politico. L’appuntamento inaugurale è in programma, quindi, martedì 28 agosto 2018, presso lo storico Caffè Contarena, in Via Cavour 1, alle ore 10.30. Titolo: Artù ed Anti-Artù tra Friuli ed Atlantico”. Si tratterà, dunque, come riportano le locandine, di un “convegno civico culturale spontaneo, nel capoluogo storico friulano erede di Aquileia, in occasione del 1630° anniversario dell’esecuzione nell’agro aquileiese dell’imperatore/usurpatore Magno Massimo, matrice dell’intramontato mito occidentale di Re Artù”, occasione incentrata, come prima edizione, sull’antinomia tra leader positivi e negativi a procedere dalla materia di Bretagna per approdare alla saga tedesca dei Nibelunghi e ai paradigmi storico-politici di matrice epica e religiosa rilevabili nella cultura civica del Friuli dei tempi andati. Relatori: lo storico Alfredo Maria Barbagallo (“Artù ed Attila. Mitologia bretone ed epica germanica”), il dott. Carlo Alberto Lenoci (“Lohengrin e Mordred. Eroe ed antieroe nel ciclo arturiano”) e il prof. Alberto Travain (“La Mascare dal Diaul. Bogns’ e triscj’ te liende civiche furlane), figure di studiosi variamente impegnanti nell’approfondimento delle tematiche oggetto dell’incontro, che sarà presentato e moderato dalla prof.ssa Renata Capria D’Aronco e avrà luogo, come ricordato, per iniziativa del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” unitamente al Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” e al Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis”, in accordo con la Presidenza del Club per l’Unesco di Udine e con il patrocino culturale dell’Arengo cittadino udinese.

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