La “guerra” dei quartieri udinesi

20190201-1

Comunicato ARENGUM/ARENGO/RENC alla stampa italiana – Udine, 1 febbraio 2019

I “QUINTIERI” DELL’ARENGO O I “QUARTIERI” DEL SINDACO?

Amarezza e allarme alla Presidenza dell’assemblea popolare arengaria udinese a causa delle dimissioni di un consigliere popolare rionale, il dott. Lenoci, nominato dal Primo Cittadino nel quadro dei nuovi Consigli di quartiere comunali.

Affido a pubblica nota l’amarezza per le dimissioni prontamente pervenutemi dal consigliere arengario del quintiere udinese di Aquileia, dott. Carlo Alberto Lenoci, causa incompatibilità venutasi a creare in seguito alla nomina dello stesso, da parte del sindaco prof. Pietro Fontanini, a consigliere di quartiere per la zona Udine Sud – Baldasseria. A tale amarezza unisco lo sconcerto nel constatare come l’istituzione da parte del Comune di Consigli rionali di nomina politica non vada a confliggere solamente con principi basilari di democrazia ma anche ad intaccare direttamente, come in questo caso, l’ancora giovane organizzazione dell’autorifondato Arengo cittadino, libera assemblea partecipativa, giungendo a insidiare la non sempre vigile e preponderante fede democratica e civista che naturalmente si richiede alle deputazioni elette dal consesso popolare in parola. Eppure la legittimazione elettorale e la particolare struttura dei ‘quintieri’ dell’odierno Arengo, associanti, in ossequio alla Storia, rioni del Centro e periferie, parrebbe dare alla carica stessa di consigliere arengario un prestigio ed un ruolo tutt’altro che secondari sulla scena udinese, non foss’altro che per il fatto di costituire un principio di unione tra realtà sconnesse ed alternative. Meglio, dunque, i ‘quintieri’ dell’Arengo, a rappresentanza elettiva e accostanti ‘spicchi’ di città e suburbio, o i rinnovati ‘quartieri’ del Comune, retti da deputazioni nominate e rinnovanti la cesura tra il centro urbano e il ‘contado?”. Ecco la nota stampa, diffusa il 31 gennaio 2019, dal cameraro presidente dell’Arengo udinese, prof. Renata Capria D’Aronco, a seguito delle dimissioni dal Consiglio arengario del dott. Lenoci, il quale, avuta nomina dal Sindaco quale consigliere di quartiere comunale, ha immediatamente optato per quest’ultima carica, preferendola alla delega popolare ricevuta dall’assemblea partecipativa cittadina riunitasi il 1° ottobre scorso a Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann.

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