LUNEDÌ 20 GIUGNO 2016

Lunedì 20 giugno 2016, Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” hanno reso omaggio allo scomparso arch. Luciano Di Sopra, professionista carnico di calibro internazionale cui si deve anche il piano di ricostruzione del Friuli post terremoto 1976 nonché iniziative per rivitalizzare il capoluogo storico di Udine attraverso la riproposizione di antiche tradizioni locali. Il 13 settembre 2015, in occasione del 792°  Compleanno della Città, l’arch. Di Sopra aveva ricevuto dai sodalizi detti la dedica civica annualmente conferita ai benemeriti cittadini udinesi di origine “foresta”.

COMUNICATO sociale alla stampa italiana – Udine, 20.VI.2016

“Udinese nativo di Ovaro, architetto e urbanista di fama mondiale nonché promotore di cultura civica nella piccola ‘Capitale’ friulana…”: così lo avevano definito lo scorso anno, il 13 settembre 2015, in occasione del 792° Compleanno della Città di Udine il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” consegnandogli, presso il Pozzo della Lanterna, in Piazza San Giacomo, la benemerenza civica dedicata annualmente agli Udinesi di origine “foresta”. Con composto dolore, dunque, e con civica gratitudine insieme a tanta cittadinanza della “Capitale del Friuli Storico” le due organizzazioni in parola ora rendono l’estremo omaggio allo scomparso arch. Luciano Di Sopra, “illustre figlio del genio carnico, con una significativa carriera nazionale ed internazionale nonché un impegno di promozione della cultura civica locale attraverso segnatamente il memorabile Palio udinese di San Giorgio”, che – nel ricordo dell’allora giovane presidente dei due sodalizi, prof. Alberto Travain – nel 1994 si proponeva di rivitalizzare Udine attraverso una particolare riproposizione delle sue più remote e gloriose tradizioni ludico-sportive.

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