LUNEDÌ 29 SETTEMBRE 2014

Bandiere al vento e fiori alle mura della città vecchia in omaggio ai caduti per la comunità nel corso dei secoli in corrispondenza dei cinque quintieri – Mercatovecchio, Mercatonuovo, Aquileia, Gemona, Grazzano – in cui, in pace e in guerra, si organizzava originariamente la cittadinanza. Il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, guidati dal prof. Alberto Travain, hanno rinnovato per il ventesimo anno la celebrazione della ricorrenza civica udinese di San Michele Arcangelo, sorta di “fieste dal sitadin” commemorativa delle tradizioni del popolo-esercito comunale che si riuniva nel Medioevo proprio in quella data, nella celeberrima assemblea dell’Arengo, massimo istituto di democrazia diretta locale. “Anche se certa stampa non vi dà spazio avete per un momento ‘fermato’ il traffico e richiamato la città al ricordo della sua storia” ha detto l’Assessore alla Mobilità dott. Enrico Pizza, intervenuto in rappresentanza dell’Amministrazione municipale. Presenti, tra gli altri, i consiglieri movimentali geom. Sergio Bertini, sig. Giuseppe Capoluongo, sig.ra Marisa Celotti, sig.ra Jole Deana, sig.ra Antonietta Monzo Menossi, tenore Gianfranco Savorgnan e, tra gli alfieri, la maestra Manuela Bondio, il sig. Carmelo Fiore e la sig.ra Elvia Tosolini. L’iniziativa ha registrato l’adesione culturale della presidenza provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro e di quella del Club UNESCO di Udine. Al termine di questa “vuaite” o ‘ronda’ culturale della memoria lungo il perimetro della città storica, nel solco di remote tradizioni civiche friulane d’origine longobarda s’è tenuta un’assemblea popolare, rappresentativa di diverse anime e organizzazioni della società civile locale, che ha proceduto alla pubblica elezione del nuovo presidente del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione” nella figura dell’apprezzato primario dr. Fernando Luisi, in luogo della scomparsa, indimenticabile, sig.ra Francesca De Marco, il quale sarà affiancato, in qualità di portavoce, dalla stimata educatrice e nota attivista del comitato rionale sig.ra Laura Paviotti. Conclusa l’assemblea, in serata, presso il Pozzo di San Giovanni, simbolo storico di mobilitazione civica evocante la celebre rivolta popolare del Giovedì Grasso 1511, il prof. Travain, presidente del Fogolâr Civic, ha solennemente consegnato al nuovo direttivo rionale la bandiera del coordinamento di “Borgo Stazione”, affidata alla sua custodia dopo aver mestamente guarnito, durante i funerali, la bara del presidente De Marco il cui ricordo, in seno al consesso popolare, è stato magistralmente presieduto da don Tarcisio Bordignon che ha commemorato il personaggio attraverso la riproposizione di toccanti passi di Sant’Agostino.

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