LUNIS AI 14 DI NOVEMBAR 2016

Il moviment civic culturâl alpin-adriatic dal Fogolâr Civic e il circul universitari furlan de Academie dal Friûl a recepissin la gnove de publicazion, lunis ai 14 di Novembar 2016, des deliberazions dal Renc rignuvît di Udin.

NOTIZIE sociâl pe stampe taliane – Udin, 16.XI.2016

(risultive: Cancelarie dal Renc di Udin)

Lunedì 14 novembre 2016, sono state pubblicate, mediante deposito presso gli Uffici municipali udinesi, le delibere del rinnovato “Arengum” o Arengo/Renc cittadino, assemblea popolare partecipativa del capoluogo friulano, riunitasi in tradizionale seduta ordinaria il 29 settembre 2016, nella Sala del Consiglio di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, in borgo Gemona, ospite della prestigiosa Scuola Superiore dell’Ateneo locale. La pubblicazione di dette delibere è avvenuta a una settimana dal deposito dei verbali di quella tornata e a due dalla prima riunione del Consiglio arengario neoeletto, svoltasi ad un mese dalla sessione assembleare in menzione. Oltre a pubblicare il deliberato 2016, il “Cancellarius” o Cancelliere/Cancelîr (segretario) dell’Assemblea popolare cittadina, prof. Alberto Travain, di concerto con il “Camerarius” o Cameraro/Cjamerâr (presidente), prof.ssa Renata Capria D’Aronco, ha rinnovato anche, presso rispettivi destinatari, tre deliberazioni del 2015 rimaste senza riscontro. Seguono i testi dispositivi.

Esortazione in ordine alla promozione di autonomie civiche articolate e partecipate (arengumutini290916.11.1.1).

Assumendo l’orizzonte partecipativo come supremo indirizzo da perseguire in democrazia quando dominato da proficui e positivi scopi e registrando varia e diffusa istanza in tale direzione procedente dalla società civile e prospettante nuovi patti urbani centrati su protagonismo e buone pratiche di cittadinanza, titolare della Capitale del Friuli Storico ed erede morale di peculiari tradizioni civiche di articolazione e partecipazione, la cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2016 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine, Istituzioni e società, alla promozione di autonomie civiche articolate e partecipate, anche attraverso una rigenerazione delle Circoscrizioni rionali, connessa a rinvigorimento dei comitati di quartiere preposti alla valorizzazione del territorio e con il sostegno ad un ampio ventaglio di opzioni partecipative, auspicabilmente virtuoso sviluppo in ambito urbano dell’iniziativa Agenda 21”.

Dichiarazione in ordine al Caso Regeni (arengumutini290916.12.1.2).

Anche di fronte a un potenziale inconcludente sviluppo della ricerca delle effettive responsabilità rispetto al caso in oggetto, titolare della Capitale del Friuli Storico, medaglia d’oro per la Resistenza ed erede morale della cosmopolita grande metropoli alpino-adriatica di Aquileia, la cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2016 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, ritenendo imprescindibile interesse umanitario e comunitario la difesa della sacralità della vita dei concittadini in patria e all’estero oltreché supremo principio di civiltà la libertà e l’onestà della ricerca scientifica, irreparabilmente si dichiara offesa dall’impunito barbaro assassinio nella Repubblica Araba d’Egitto del giovane ricercatore universitario friulano Giulio Regeni da Fiumicello impegnato in fedele studio dell’odierna situazione economica, sociale e politica di quel Paese, e si appella alle patrie Istituzioni e alle forze sociali affinché in ogni sede siano in perpetuo rappresentati detti suoi sentimenti di fronte al mondo anche ricordando plurimillenari rapporti storici con la terra egizia orrendamente infranti e ricusati attraverso il peggiore oltraggio a un virgulto prezioso della gioventù della terra del Friuli”.

Dichiarazione in ordine al 40° del Terremoto del Friuli (arengumutini290916.13.1.3).

Titolare della Capitale del Friuli Storico ed erede morale della cosmopolita grande metropoli alpino-adriatica di Aquileia, la cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2016 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, rende omaggio nel 40° anniversario alle vittime del sisma friulano del 1976 e a tutti coloro che hanno profuso accorato impegno nella ricostruzione e nel rinascimento materiali e culturali del Friuli, con un pensiero solidale rivolto a tutte le comunità del mondo analogamente colpite da cataclismi e con l’auspicio che tali tragedie innestino una svolta sistematica nel governo di questi fatti calamitosi al fine di ridurne drasticamente le conseguenze distruttive e mettere in sicurezza il territorio al massimo livello possibile anche prendendo spunto dal modello di ricostruzione del Friuli di cui il popolo udinese e friulano tutto è giustamente orgoglioso”.

Dichiarazione in ordine al 150° dell’annessione di Udine all’Italia (arengumutini290916.14.1.4).

Titolare della Capitale del Friuli Storico ed erede morale della prima grande metropoli internazionale mitteleuropea, la cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2016 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, rende particolare omaggio, nel 150° dell’annessione di Udine all’Italia, agli ‘onesti’ tra le parti in lotta durante il Risorgimento italiano, rinnovando richiamo europeista e cosmopolita alla centralità della città ereditata dalla Madre Aquileia”.

Esortazione in ordine alla promozione di un’educazione scolastica e sociale in tema d’inclusione (arengumutini290916.15.2.1).

Titolare della Capitale del Friuli Storico ed erede morale della cosmopolita grande metropoli alpino-adriatica di Aquileia, la cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2016 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine, Istituzioni e società, alla promozione di un’educazione scolastica e sociale in materia d’inclusione”.

Esortazione in ordine alla promozione di un rispetto istituzionale dell’identità dei luoghi (arengumutini290916.16.5.2).

Titolare della Capitale del Friuli Storico ed erede morale della cosmopolita grande metropoli alpino-adriatica di Aquileia, la cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2016 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine, Istituzioni e società, alla promozione di un rispetto istituzionale dell’identità dei luoghi, con particolare riguardo a momenti e sedi della progettazione e della gestione urbanistiche, accennandosi contestualmente al caso della nuova pavimentazione di Via Mercatovecchio e alla necessità di una lettura attenta delle relazioni esistenti tra elementi del territorio, sottolineando come una seria progettualità per il Centro Storico cittadino debba passare senz’altro attraverso un riconoscimento dello stesso quale nodo vitale la cui sistemazione può incidere proficuamente anche sull’auspicato recupero di una concezione di Udine come ‘Nuova Aquileia’ in un ampio contesto internazionale, eventuale svolta nelle modalità di governo del territorio, affrancate da sottoculture affaristiche e burocratiche che sottraggono vitali spazi a una cultura della progettazione e della partecipazione civica”.

Esortazione in ordine alla promozione dell’identità di una Udine “Nuova Aquileia” (arengumutini290916.17.6.2).

Titolare della Capitale del Friuli Storico ed erede morale della cosmopolita grande metropoli alpino-adriatica di Aquileia, la cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2016 presso la prestigiosa sede universitaria di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine alla promozione di un’identità del capoluogo friulano inteso come ‘Nuova Aquileia’, ribadendo la centralità europea dell’antica metropoli aquileiese e in successione diretta quella della sua filiazione locale, con assunzioni di responsabilità conseguenti in materia di promozione dei dati orientanti verso tali concetti”.

Esortazione in ordine alla promozione delle garanzie igieniche nel quartiere della Stazione ferroviaria di Udine (arengumutini290916.19.17.2).

La cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2016 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine oltreché il comparto commercianti alla promozione delle garanzie igieniche nel quartiere della Stazione ferroviaria, potendosi ritenere critiche certe odierne condizioni igienico-sanitarie rilevabili nell’area, causa la significativa presenza di escrementi di natura umana in talune zone, per cui si sollecita l’istallazione innanzitutto di almeno tre bagni chimici lungo Viale Europa Unita e maggior pulizia per il sottopassaggio tra Via Cernaia e il suddetto Viale”.

Rinnovo istanza in ordine a eventualità di “schermo burocratico” (arengumutini290915.12.1.2).

La cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2015 presso la prestigiosa sede comunale locale della Loggia del Lionello, sollecita Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine a verificare quali siano le strategie adottate dalla Pubblica Amministrazione udinese al fine di evitare l’eventualità che il personale burocratico possa costituirsi in pernicioso schermo tra la cittadinanza e le sue rappresentanze elettive”.

Rinnovo segnalazione disagi in ordine agli autoservizi urbani di Udine (arengumutini290915.13.18).

La cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2015 presso la prestigiosa sede comunale locale della Loggia del Lionello, segnala a Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e SAF – Autoservizi FVG S.p.A. i ricorrenti disagi registrati in particolare da anziani e disabili a causa segnatamente delle condizioni di guida e praticabilità degli autobus cittadini che ne fanno non di rado una sorta di barriera architettonica da evitare”.

Rinnovo istanza in ordine a verifica di legittima occupazione dei posteggi riservati ai disabili (arengumutini290915.14.3).

La cittadinanza udinese, riunita in arengo il 29 settembre 2015 presso la prestigiosa sede comunale locale della Loggia del Lionello, sollecita Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine a garantire verifica dell’occupazione dei posti auto riservati ai disabili da parte di persone non autorizzate”.

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