MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2015

Dalle torri allegoriche, evocazione di antichi e avversati simboli tirannici, intitolate dalle scolaresche ai “vizi” sociali della vita moderna e festosamente abbattute nel corso di cinque edizioni del “Carnevale Civico Studentesco” promosso tra 2010 e 2014 da Fogolâr Civic e Academie dal Friûl, alle urne turrite del pittore e scenografo udinese prof. Michele Galliussi, destinate ora al Censimento Popolare dei Mali Contemporanei, ideato dallo stesso cenacolo civico al fine di estendere la mobilitazione culturale di denuncia delle iniquità odierne e di approdare a un documento frutto di un esame di coscienza collettivo ed estrinsecazione degli ideali attorno a cui ancora, localmente, si raccorda il consorzio civile. Non più i “cjistielats” della tradizione antifeudale friulana, ma emblemi civici di fortezza morale, riferimenti territoriali nonché di rifugio, raccolta e difesa comunitari, quindi identitari: con tratti da taccuino di viaggio, Galliussi ha voluto affidare ai suoi “bossoli” – come si appellavano un tempo le urne di consultazione – il compito di richiamare un monumento turriforme per ciascuno dei cinque “quintieri” storici udinesi compresi nella “città vecchia” ossia entro la terza cinta “raimondina”. Di concerto con il presidente del Fogolâr Civic, prof. Alberto Travain, per Mercatovecchio è stato, quindi, scelto un richiamo al Portone di San Bartolomeo, ora popolarmente detto Porta Manin; per Mercatonuovo ci si è riferiti al campanile di San Pietro Martire; per i “quintieri” di Aquileia, Gemona e Grazzano s’è, invece, optato rispettivamente per le torri campanarie del Duomo, di San Cristoforo e San Francesco. Una sesta urna pinnacolare è stata realizzata dall’artista per le sedi di pubblica riunione del Fogolâr Civic e in tal caso la scelta del monumento cui ispirarsi è caduta, naturalmente, sul “tor dal agnul dal Cjistiel”, il campanile della chiesa del Castello, simbolo d’unione della Friulanità. A pochi giorni dalla presentazione ufficiale dell’iniziativa, ecco, dunque, pronte le urne del censimento valoriale promosso dal Fogolâr Civic.