MARTEDÌ 25 NOVEMBRE 2014

Il prof. David Bizjak, linguista tolminese, accademico capodistriano, fedelissimo del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e convinto sostenitore della “marilenghe”, è il nuovo presidente dello storico Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, sodalizio distintosi in questi ultimi vent’anni, quale matrice e oggi nobile branca del Movimento sopraccitato, in una promozione della lingua e della cultura friulane abbinate a un forte spirito civista ed euroregionalista mitteleuropeo. Succede all’udinese prof. Alberto Travain, ideatore e leader storico del Circolo, giunto a scadenza di mandato decennale. Accanto a Bizjak, insediatosi alla guida dell’Associazione il 25 novembre 2014, ricorrenza tradizionale di Santa Caterina d’Alessandria, nel corso di una cerimonia tenutasi a Udine, nella Sala degli Atti di Palazzo Antonini, presso l’Università degli Studi da cui detta Academie prese le mosse nel 1994, siederanno il chimico Victor Tosoratti, nella carica di vicepresidente, e il contabile dott. Andrea Cantoni, nel ruolo di segretario-tesoriere, affiancati da quattro consiglieri presidenziali individuati nelle persone della prof.ssa Renata Capria D’Aronco (per l’azione associazionistica), del sig. Pietro Maria Crestan (per la tradizione d’azione studentesca), della prof.ssa Fulvia Romanello (per l’azione scolastica) e dell’ing. Ennio Valdevit (per la tradizione d’azione europeistica-regionalistica). Per consulenze inerenti alla gestione economica dell’Associazione ci si affiderà ancora al commercialista di fiducia dott. Franco Gremese, mentre l’ex presidente Travain e il benemerito giovane attivista Francesco Nicolettis prenderanno posto nel Collegio sociale dei Saggi. Nel suo discorso di commiato il prof. Travain ha ripercorso sinteticamente la vicenda del Sodalizio, passato da un’originaria posizione d’avanguardia nella razionale rivendicazione di cittadinanza in Friuli per lingua e cultura friulane nella vita sociale e istituzionale del territorio, alla promozione, isolata e irrisa persino in certi ambienti friulanisti, di una necessaria rifondazione del senso stesso di cittadinanza, integrante non solo formalmente le identità storiche locali nel vissuto regionale di sistemi veteronazionali od ormai globali. In questo campo, il presidente uscente ha ricordato l’annoso impegno dell’Academie, unitamente al Fogolâr Civic, nel patrocinare iniziative volte a coscientizzare su questi temi segnatamente il mondo scolastico e giovanile. Il prof. Bizjak, presentando i suoi indirizzi programmatici, ha parlato di continuità nell’adesione culturale al succitato Movimento civista-euroregionalista nonché di un’ampia disponibilità alla collaborazione con altre realtà istituzionali e sociali segnatamente del Friuli, della Slovenia e dell’Austria. Presenti all’occasione varie rappresentanze della società civile e culturale del territorio vicine al Circolo e al Movimento detti: dalla presidenza provinciale udinese dell’Istituto del Nastro Azzurro a quella del Club UNESCO di Udine e alla prioria della Confraternita locale del Santissimo Crocifisso; dalla studiosa dott.ssa Marisanta di Prampero de Carvalho al benefattore don Tarcisio Bordignon. Anche il nuovo presidente del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”, il primario dr. Fernando Luisi, ha partecipato all’evento. Le delegazioni dei cinque “quintieri” del Fogolâr Civic – con i consiglieri movimentali geom. Sergio Bertini, sig. Giuseppe Capoluongo, prof.ssa Renata Capria D’Aronco, sig.ra Marisa Celotti, sig.ra Jole Deana, sig. Francesco Nicolettis, tenore Gianfranco Savorgnan e, tra gli alfieri, la sig.ra Elvia Tosolini – hanno solennizzato, infine, con l’inchino delle loro bandiere, il momento tradizionale della cosiddetta “cerimonie de gale” (cerimonia della coccarda), con l’appensione del distintivo del presidente entrante sul Gonfalone del Sodalizio, gesto simbolico di assunzione di responsabilità da parte del nuovo direttivo sociale. Presente anche il vessillifero generale sig. Gianfranco Passone, savio dell'”Academie”, con la bandiera storica aquileiese. Dell’Associazione sono intervenuti, dunque, i nuovi presidente e vicepresidente, i consiglieri D’Aronco, Romanello e Valdevit, i tre saggi e i revisori dott. Gianpietro Babuin e sig. Renato Chizzo.