MARTEDÌ 3 FEBBRAIO 2015

Un indirizzo di saluto bilingue friulano-italiano è stato inviato da Udine il 3 febbraio 2015 dal Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, guidato dal prof. Alberto Travain, al neoeletto Presidente della Repubblica, on. Sergio Mattarella, nel giorno stesso del suo insediamento al Quirinale. Eccone il testo. “Signor Presidente, ‘il pensiero va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini. È sufficiente questo’. Il fatto che le Sue prime parole ufficiali non siano state di vacua retorica istituzionale ma di cosciente – pare spontanea e sincera – empatia nei confronti di una cittadinanza soggiogata da tanti mali, antichi e recenti, porta senz’altro il piccolo movimento civico culturale in firma a indirizzarLe convintamente un fiducioso messaggio di stima e di stimolo a volersi davvero fare supremo rappresentante e interprete delle difficoltà e delle speranze reali delle genti d’Italia in questa particolare congiuntura storica. L’augurio più alto è quello che Lei possa riuscire nell’intento di trasformare l’unità del Paese da dogma ideologico a sempre felicemente rinnovata e motivata manifestazione di volontà. Un saluto popolare dalla terra del Friuli, angolo d’Italia e crocevia d’Europa, piccola patria di un piccolo popolo un tempo noto per la sua sobrietà, quindi, in qualche modo, un po’ simile a Lei… Con deferenza e proficui auspici, un friulanissimo, cordiale, ‘mandi’, forse il ‘manus Dei’ dei padri latini: ‘Dio La protegga!’”.